Caro Salvatore,
sono rientrato dal Belgio e ti mando per tua info una breve relazione.

La Convenzione di Liegi è stata una tappa importante nella lotta per la difesa e promozione dei servizi pubblici, contro l'OMC, l'AGCS e la Direttiva Bolkestein, ma soprattutto per la crescita di una consapevolezza: i servizi pubblici sono - con il determinante contributo di riflessione e di innovazione portato dalle associazioni del movimento - la spina dorsale di una concezione non mercantile della società, per la difesa e il miglioramento dell'Europa sociale.

Ti invio in allegato (anche per la loro collocazione nel vostro sito):
- la risoluzione di Liegi e la sua presentazione al dibattito in sala,
- la conclusione dei lavori a cura di Jacques Nikonoff, presidente di Attac Francia,
- il progetto "Una società pubblica europea di servizi pubblici" che ho presentato a nome di Attac Italia in uno dei gruppi di lavoro: si tratta di un esempio concreto di società di servizi a livello europeo, pensata con l'occhio alla "municipalizzata" italiana o alla "Régie" francese, uno strumento non mercantile per la produzione di multiformi utili sociali, una possibilità in più per i cittadini e le cittadine di appropriarsi del loro territorio e controllare la produzione dei servizi, un'idea che mi auguro sia sostenuta adeguatamente al nostro interno.

Seguirà nei prossimi giorni la restituzione intera dei lavori, con tutti gli interventi.

Segnalo inoltre:
- questa notizia dall'Ungheria: Ivád, un piccolo villaggio nella contea di Heves in Ungheria si è dichiarata il 25/10 prima città ungherese "Zona libera dall'AGCS",
- che la città di Ginevra (allego la foto) ha apposto accanto al cartello di ingresso della città quello che la segnala come "Città libera dall'AGCS"; ricordo che Ginevra è la città sede dell'OMC.... Questo è anche un invito rivolto a tutte le città e territori italiani che si sono dichiarati "Zona libera dall'AGCS" a fare altrettanto.

Spero che si possa collaborare affinché le parole non rimango sulla carta.

Ti ringrazio, rimango a tua disposizione e ti invio cordiali saluti.

6 Novembre 2005
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Paolo Prieri - ATTAC Italia.