Nuovi
Municipi
Newsletter bisettimanale della
Rete del Nuovo Municipio
n. 205, 8 Aprile 2011
partecipare o governare? facciamo tutti e due
Uno dei dogmi della filosofia altermondialista, e in particolare di quella sua parte che si occupa di scelte condivise e cittadinanza attiva, è quello della tendenziale incompatibilità fra sistema della rappresentanza e partecipazione: il primo, si sostiene, si fonda su un principio di delega in bianco di cui la seconda è la perfetta antitesi, e le frizioni che questo inevitabilmente provoca, fra i due modelli della democrazia, non potranno che sfociare presto o tardi in aperto antagonismo. L'aggiunta della clausola "presto o tardi", indebolendo la tesi, la mette al riparo da confutazioni mediante controesempio: per smentirla non basta, in altre parole, additare un caso in cui democrazia rappresentativa e partecipativa vanno a braccetto da tempo, dal momento che per l'ineluttabile divorzio potrebbe trattarsi solo di tempo. Rinunceremo quindi a ogni velleità dimostrativa segnalandovi, come storia virtuosa di oggi, un caso in cui una crisi profonda della politica locale, agendo da catalizzatore in negativo, ha spinto i movimenti della democrazia partecipativa ad aggregarsi per tentare, spostandosi in campo "avverso", di occuparvi gli spazi di decisione abbandonati da quella rappresentativa, troppo presa dal connubio fra affare e malaffare per dedicarsi a governare. Il nome di battesimo del neonato movimento è ORA, felice acronimo di "Occorre Reagire Adesso", e il suo luogo di nascita è Benevento, città nel cuore di una Campania difficile e - come purtroppo sappiamo - decisamente pericolosa per gli esperimenti democratici: in un breve articolo riportato sul nostro web, invece, il suo certificato di nascita come lista civica, ossia proprio come tentativo di far viaggiare insieme rappresentanza e partecipazione. Il caso, per fortuna non così eccentrico anche nell'Italia del bunga-bunga, non ci permetterà forse di invalidare l'argomento dualistico di cui sopra; ci permette però di sperare che, anche grazie ad esso, sempre più persone comprendano la natura politicamente perniciosa di quell'argomento, come di un divieto d'accesso imposto (e spesso auto-imposto) alla partecipazione proprio alle soglie dell'unica prerogativa esclusiva della rappresentanza, la facoltà di governare. Perché scegliere fra partecipare e governare, se si possono fare entrambe le cose?
Oggi in
Palazzo Vecchio Firenze riscopre la Piana
Nel capoluogo della Toscana, culla del
paesaggio e della partecipazione, è in corso una furiosa contesa sul destino dello
spazio aperto che lo circonda, che qualcuno vorrebbe "valorizzare" (a
breve) come pura sede di infrastrutture impattanti, ed altri restituire alla
comunità come (durevole) bene comune territoriale: da che parte stanno i
cittadini? Risposte e proposte in questo seminario.
Canegrate
partecipa: al via da domani la "Fase 3"
Cosa fareste con 150.000 euro? La domanda non
è oziosa, né è tratta di peso da un telequiz: è quella che il Comune di
Canegrate, erede della grande tradizione partecipativa di Pieve Emanuele, ha
fatto ai suoi cittadini per il Bilancio Partecipativo 2010-2011;
che ci dimostra come il capitale che i Comuni devono usare, in tempi di crisi
come questi, sia prima di tutto quello sociale.
A Modena lavori in corso per formare facilitatori
È vero che, dato il carattere
imprevedibile e proteiforme dei processi partecipativi, non esistono veri e
propri "esperti" della partecipazione; ma questo non vuol dire che
non esistano professionalità specifiche atte a favorirli e a promuoverli: lo
dimostra la seconda edizione di un corso, promosso dal Municipio di Modena, che sta a
cavallo fra tecnica, cultura e politica partecipata.
Nucleare: siamo proprio
sicuri? Lo vediamo il 16 a Milano
La grande paura suscitata dal dramma di
Fukushima si è appena affievolita, ed ecco che si torna a parlare dei rischi
del nucleare; stavolta, però, in gioco non sono "soltanto" salute e
sicurezza pubbliche, ma la facoltà dei cittadini di decidere del proprio
futuro, impugnando e rivedendo scelte dirigistiche e assunte in modo avventato:
insomma, una questione di democrazia.
In tutta Italia, dal 16
al 23, "Porta
la sporta!"
Sostituire i sacchetti monouso con borse
riutilizzabili per la spesa non cambierà forse la storia del pianeta, ma certo
contribuirà a puntarla nella giusta direzione - quella di un uso razionale e
senza sprechi di risorse ed energia che risolve alla radice il problema dei
rifiuti; una settimana di micro- e macro-eventi, promossa dai nostri partners dei Comuni
Virtuosi, ci mostra in che modo.
Partecipazione e
cittadinanza a Crema: a Maggio il prossimo appuntamento
Consumo consapevole, energie pulite,
urbanistica partecipata, mobilità, città per i giovani: sono questi i temi di un percorso
di formazione, informazione e auto-formazione che tocca separatamente, in una
serie di serate a tema, tutti i "punti caldi" di democrazia e governo
locale al tempo della crisi globale; e lancia, in collaborazione con il Nuovo
Municipio, proposte concrete per uscirne indenni.
Il Nuovo Municipio "ci mette la
faccia"
Il web 2.0 non serve solo per far
chiacchiere o curiosare nelle case altrui, ma anche a dare visibilità e
capacità di interazione creativa a gruppi ed eventi che, senza di esso,
resterebbero confinati nelle nicchie anguste e sterilizzanti dell'incontro
casuale. Poco più di un anno fa, anche la Rete si è dotata di questo strumento:
venite a trovarci su FaceBook, c'è da sentirne (e da dirne) delle
belle.
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