Nuovi
Municipi
Newsletter settimanale della Rete
del Nuovo Municipio
n. 198, 10 Dicembre 2010
DALLA MOBILITà
DOLCE ALLE NUOVE STRADE DELLA DEMOCRAZIA
La "storia di copertina" di oggi riguarda un
luogo del nostro Paese che è nella memoria e nell'immaginario di tutti, di
norma però con connotati assai lontani da quelli della cittadinanza attiva e
delle scelte condivise: è Montecatini Terme, capitale del turismo salutista nel
cuore della Toscana, da sempre associata a un'idea di lusso discreto e di cura
del sé. Oggi, dopo decenni di scelte dirigistiche e di urbanistica
"concordata" (con i potentati locali e con nessun altro), Montecatini
si trova ad affrontare problematiche di portata considerevole, a partire dalla
frammentazione economica e socio-territoriale di un contesto dalle potenzialità
incredibili ma anche dall'accentuata fragilità. Quello che rende la storia
interessante per noi è che, per rispondere a queste emergenze, la nuova
Amministrazione (eletta poco più di un anno fa) non ha pensato ai tagli ma a
nuovi investimenti - e precisamente sul versante della partecipazione: avviato lo
scorso anno un percorso di riflessione sulle nuove forme della democrazia
proprio in collaborazione con la Rete del Nuovo Municipio, ha scelto di marcare
lo stacco rispetto al vecchio modus
operandi amministrativo proprio "aprendo il Palazzo alla gente",
considerata non più come intralcio ma come risorsa, "capitale sociale"
su cui contare per invertire i trend regressivi in atto. Questo percorso sfocia
oggi - anzi, da Mercoledì prossimo - in un progetto di partecipazione (sostenuto
dai fondi della Legge Regionale toscana sulla partecipazione) che intende ridisegnare,
a partire dai percorsi di mobilità "dolce" che attraversano il centro
storico, dal recupero di assetti e qualità dello spazio pubblico in senso sia territoriale
sia sociale, nuove strade veramente percorribili per la democrazia locale. È
una buona pratica - sui cui sviluppi naturalmente vi terremo informati - che
dimostra come crisi ed emergenze, da spauracchi da cui difendersi, possano e
debbano diventare "punti zero", ossia punti di partenza
impregiudicati per azioni di rinnovamento sostanziale che proprio in quelle
mancanze trovano alimento. E la nostra menzione vuol essere un modo per
augurare buon lavoro non solo ai cittadini di Montecatini, ma a tutti quelli
che, di fronte all'aggressione delle crisi, scelgono in tutta saggezza di
giocare all'attacco.
«Il carbone uccide il clima»: domani le
prove a Reggio Calabria
Mentre il mondo intero
si allontana dai pericoli del carbone, a Saline Joniche e a Rossano Calabro -
con buona pace di studiosi e ambientalisti - rischiano di sorgere due centrali
alimentate proprio dal combustibile più climalterante che esista; la presentazione del rapporto più aggiornato sul killer del pianeta apre una riflessione su
cosa significhi produrre energia nel XXI secolo.
Presente e
futuro del welfare domani a Modena
Quando le
vacche cominciano a dimagrire, i primi presidî a cadere sono quelli della
solidarietà, della previdenza e dell'assistenza - in una parola, dello Stato
sociale; ma si tratta di scelte obbligate, oppure consequenziali ad una
marginalizzazione preesistente di tutto ciò che non genera profitto? Ne
discutono i cittadini modenesi in un appuntamento gestito con open space technology.
Mercoledì a Empoli l'agricoltura ritorna
primaria
Abbandonata dagli
alfieri dello "sviluppo" quando inseguivano le sue chimere, nel
crepuscolo del neoliberismo l'agricoltura chiede che le venga restituita la
centralità a cui ha diritto come forma primaria
di modellazione dei paesaggi fisici e culturali - cioè di interazione fra uomo
e natura. Un convegno
fra accademia e saperi contestuali esplora e promuove questo orizzonte.
Dal 15 al 19 il Terzo Settore fa
scuola a Colle Val d'Elsa
Una Winter School
in pretto stile nordeuropeo riapre il dibattito e rilancia le pratiche sui temi
della partecipazione, dell'innovazione e della comunità territoriale nella terra incognita
del no-profit, la sola in cui essi non valgono come istanze minoritarie e in
cui, pertanto, appare veramente praticabile un riallineamento radicale dei
"valori" in una prospettiva di autosostenibilità.
Partecipazione e
cittadinanza fino a Maggio a Crema: a Gennaio il prossimo appuntamento
Consumo consapevole, energie pulite,
urbanistica partecipata, viabilità, città per i giovani: sono questi i temi di un percorso
di formazione, informazione e auto-formazione che tocca separatamente, in una
serie di serate a tema, tutti i "punti caldi" di democrazia e governo
locale al tempo della crisi globale; e lancia, con l'aiuto del Nuovo Municipio,
proposte concrete per uscirne indenni.
Da Febbraio a Trieste un corso per amministratori pubblici sulle
energie rinnovabili
È "Produrre regolamenti efficaci per
l'introduzione delle energie rinnovabili negli edifici" il titolo completo
di un percorso formativo che, preso atto da un lato dell'imminente esaurimento
delle riserve di combustibili fossili, dall'altro delle enormi potenzialità
degli Enti locali nel promuovere una ri-conversione ecologica dello
"sviluppo", invita i Nuovi Municipi a rinnovare il proprio mix energetico.
Il Nuovo Municipio "ci mette la
faccia"
Il web 2.0 non serve solo per far
chiacchiere o curiosare nelle case altrui, ma anche a dare visibilità e
capacità di interazione creativa a gruppi ed eventi che, senza di esso,
resterebbero confinati nelle nicchie anguste e sterilizzanti dell'incontro
casuale. Poco più di un anno fa, anche la Rete si è dotata di questo strumento:
venite a trovarci su FaceBook, c'è da sentirne (e da dirne) delle
belle.
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