Nuovi
Municipi
Newsletter settimanale della Rete
del Nuovo Municipio
n. 186, 27 Agosto 2010
A CERNOBBIO I NUOVI MUNICIPI RILANCIANO ALTO
Una metafora che
usiamo spesso, per rappresentare la situazione determinata dalla crisi, è
quella della partita a poker: quando non si hanno in mano carte vincenti,
l'unica strategia ragionevole - a meno di smettere di giocare - è quella di
puntare alto, nella speranza che gli altri giocatori rinuncino per paura a far
valere le proprie chances. Se ci
pensate, il bluff che così si mette
in campo è tutt'altro che un semplice inganno: esso lascia intravedere agli
altri un progetto di ampio respiro che, benché non sia sostenuto dei mezzi
attualmente a disposizione, arriva veramente più lontano di quanto la loro
immaginazione riesca a spingersi; consiste così nel contrapporre, a quella
ordinaria, una forma di razionalità più alta, più profonda e creativa, in cui
le dotazioni da rispettare e valorizzare ancora non esistono nella realtà, ma acquisiscono
concretezza materiale nell'immaginazione e nella proposta in cui tutti i
partecipanti alla partita vengono coinvolti. Quando il gioco riesce, la
vittoria che si celebra non è quella di una coppia su un tris, ma quella del
coraggio e della capacità evocativa di chi ha saputo rappresentare una realtà a
venire più forte di quella presente; questo è, in sostanza, quanto proveranno a
fere i Nuovi Municipi, a partire da Sabato prossimo, nell'ottava edizione del Contro-Vertice di Cernobbio (il
comunicato stampa di presentazione del quale trovate in allegato e sul nostro web): rinunciare a
vivacchiare più o meno decorosamente in attesa di una fine ormai nota e sempre
più imminente, scavalcare di netto la scarsità di risorse per utilizzare quelle
disponibili al servizio di un disegno comune più forte, più equo, più bello
della realtà che la cronaca e la storia ci raccontano ogni giorno. È evidente
che nessuno di noi è in grado di pronosticare il successo o il fallimento di
una linea propositiva all'apparenza così azzardata (e l'aggettivo quadra
magnificamente con la lettera della metafora); quello che è certo è che, a
dispetto di qualunque considerazione di realpolitik,
soltanto essa possiede al momento i requisiti di ragionevolezza necessari a
prospettare vie d'uscita plausibili dalla palude della crisi. Investire nella
programmazione a lungo termine, nella sostenibilità locale, nella
partecipazione democratica, nella solidarietà orizzontale fra comunità, ora più
che mai - è vero - costa tantissimo alle casse dissanguate dei nostri Municipi;
ma quanto di più ci costerà, fra qualche anno, il non averlo fatto quando ne
avevamo la possibilità?
Da domani in Valtellina costruiamo la
Pace in Comune
Malgrado la
rappresentazione corrente, non esiste alcun motivo per cui il tema della pace
debba essere monopolizzato da agenzie sovranazionali e inaccessibili ai
cittadini: le comunità locali possono anzi giocare un ruolo decisivo nel
riorientarlo entro una riflessione organica sull'autosostenibilità dello
sviluppo - come mostra questo intelligente seminario residenziale per amministratori pubblici.
A Cernobbio il 4 e 5
Settembre per andar "Fuori dalla crisi con un'altra economia"
Sia per cialtroneria, per miopia o per
strabismo interessato, le misure anti-Crisi dei Governi (quello italiano in
primis) sembrano rinunciare in partenza alla programmazione in favore di un
saldo a breve termine che acuisce le ingiustizie e non risolve nulla. Soluzioni
realistiche richiedono invece interventi strutturali: quelli che anche il Nuovo
Municipio propone all'VIII "Contro-Vertice" di Cernobbio.
Dall'8 all' 11 Settembre Economia e Urbanistica a
Napoli
Dedicata quest'anno all’analisi della
rendita urbana, dei meccanismi con cui si forma, degli effetti negativi che ha
su città e territori e degli strumenti possibili per contenerli, torna sui
colli di Napoli la scuola estiva di pianificazione promossa da
"eddyburg"
con una VI edizione che vuol fare uscire l'urbanistica dagli iperurani della
scienza pura per riportarla sulla terra viva di storia e ambiente.
Il 18 e 19 Settembre a
Sarzana l'Assemblea di "Stop al consumo di territorio"
Ci credereste che, negli ultimi 60 anni,
un'area vasta quanto il Nord Italia è stata ricoperta dal cemento? Se la cosa
vi fa paura o rabbia, dovreste partecipare alla prima Assemblea Nazionale di un movimento che (esattamente come il Nuovo
Municipio) coniuga nel proprio approccio la protezione del bene comune territorio
con la proposta di una alternativa di sviluppo fondata su di esso.
"Compra Verde"
a Cremona
il 7 e l'8 di Ottobre
Gli Acquisti Verdi - in particolare
quelli delle Pubbliche Amministrazioni - non servono solo a ridurre gli impatti
delle attività umane sull'ambiente, ma anche ad attivare filiere corte di
eccellenza locale che innescano relazioni solidali fra produzione,
distribuzione e consumo verso la sostenibilità. È l'assunto alla base del IV Forum internazionale del Green Procurement pubblico e privato.
Il Nuovo Municipio "ci mette la
faccia"
Il web 2.0 non serve solo per far
chiacchiere o curiosare nelle case altrui, ma anche a dare visibilità e
capacità di interazione creativa a gruppi ed eventi che, senza di esso,
resterebbero confinati nelle nicchie anguste e sterilizzanti dell'incontro
casuale. Poco più di un anno fa, anche la Rete si è dotata di questo strumento:
venite a trovarci su FaceBook, c'è da sentirne (e da dirne) delle
belle.
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