Newsletter
settimanale della Rete del Nuovo Municipio
n.
160, 15 Gennaio 2010
Fra catastrofi naturali e disastri provocati
dall'uomo, c'è davvero
ben poco da stare allegri in questo tormentato inizio degli anni '10; complici
crisi e congiunture di varia natura e portata, gli auguri che ci siamo
scambiati sotto l'albero hanno assunto, nei primi giorni dell'anno, un'aria
sempre più ferocemente ironica: continua (ora anche in modo deliberato) l'emorragia incontenibile di posti di lavoro,
la deflazione non ferma il calo del potere d'acquisto di
salari e stipendi, cresce una bestiale intolleranza alimentata da teoremi e spauracchi che credevamo dimenticati. Ma più di tutto
continua l'esautorazione di fatto dei cittadini, in un Paese che può decidere
solo in quanto tempo ratificare disposizioni già prese dentro stanze
dei bottoni sempre meno popolate: i Comuni, la principale porta d'accesso dei
cittadini ai processi di decisione, vivono tempi grami, e sono di fatto
sull'orlo del fallimento, come mostra il bell'articolo
di AltrEconomia (bello, magari, solo dal punto di vista
letterario) che trovate in allegato e sul nostro web. È questa la cattiva pratica che vogliamo denunciare
oggi, perché ci sembra qualcosa di più che una cattiva notizia: ci sembra il
frutto maturo di decenni di politiche miopi e ostruzionistiche nei confronti
del governo di prossimità, della sussidiarietà dell'Ente locale sancita dalla Costituzione,
dell'autogoverno reale delle comunità. Ed è davvero una pessima notizia il
fatto che, negli anni '10 del XXI secolo, prima che della costruzione del Nuovo
Municipio dobbiamo occuparci della ricostruzione di quello vecchio. Seguono le
buone notizie.
Nasce "CortaFiliera", il primo servizio
on-line per l'economia locale solidale
È
"Soluzioni di partecipazione collaborativa" il nome esteso del primo sito web
ad offrire, in Italia, una piattaforma interattiva di supporto alle relazioni
non-competitive lungo la filiera di produzione e distribuzione di beni e
servizi: fra baratto, banca del tempo e acquisti solidali, un esperimento di
rete locale/globale che sembra l'immagine economica del Nuovo Municipio.
Canegrate partecipa: ora anche via "web 2.0"
È da pochissimo
on-line la versione 2.0 del sito web dedicato al Bilancio Partecipativo del Comune di Canegrate, poco più di 12000 abitanti in provincia di
Milano, erede morale della grande tradizione partecipativa di Pieve Emanuele:
un "mash-up" piuttosto sofisticato e veramente interattivo che vuol
essere non solo tecnica, ma democrazia sostanziale ed inclusiva.
Domenica a Firenze
Cambiare il mondo senza
perdere il potere
Negli ultimi tempi, la crisi globale è
stata certo molto più efficiente del "popolo di Seattle" nel rendere
marginale il nodo atavico del potere politico; i suoi devastanti effetti però,
mostrando vane le strutture di quel potere, hanno smembrato anche le forme di
autoorganizzazione che vi si opponevano: dove va dunque, oggi, il
"movimento"? Risposte e proposte in un incontro comune.
Approfondire la democrazia come stile di vita: a Maggio un
grande congresso in Argentina
Dalla crisi globale ed epocale della
politica si esce non già tornando indietro, ma piuttosto andando avanti: non
una restaurazione, dunque, ma un rinnovamento che trasformi la democrazia da
nominale in sostanziale, radicandola nella vita delle comunità come pratica
condivisa di autogoverno. Un congresso
mondiale a Rosario
traccia le rotte di questa rivoluzione partecipativa.
Il Nuovo Municipio "ci mette la faccia"
Il web 2.0 non serve solo per far chiacchiere
o curiosare nelle case altrui, ma anche a dare visibilità e capacità di
interazione creativa a gruppi ed eventi che, senza di esso, resterebbero
confinati nelle nicchie anguste e sterilizzanti dell'incontro casuale.
Esattamente un anno fa, anche
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