Newsletter
settimanale della Rete del Nuovo Municipio
n. 158,
25 Novembre 2009
"IO CONTO" AD AREZZO "BEST
PRACTICE" DELLA TOSCANA PER IL 2009
Della
buona pratica che oggi vogliamo segnalarvi ci siamo già occupati nel Giugno scorso, per cui non staremo a tediarvi con
approfondimenti o commenti che, invece, demandiamo tutti alla attrezzatissima home page dell'esperienza, il Bilancio Partecipativo attivato dai nostri
soci del Comune di Arezzo sotto il felice titolo "Io conto". La
notizia, nemmeno recentissima, riguarda del resto non il contenuto ma gli esiti
accessori del percorso, il quale ha da poco meritato il premio bandito dalla Regione Toscana per la migliore pratica partecipativa del 2009:
riconoscimento tanto più prestigioso in quanto assegnato non da personalità
eminenti o studiosi di chiara fama, ma da una giuria composta unicamente di
cittadini estratti a sorte. Per non rubare la scena ai suoi veri protagonisti, lasceremo
a loro ogni commento senza tentare di appropriarci nemmeno in parte
di un successo che appartiene esclusivamente ai cittadini di Arezzo; rileviamo
soltanto che, se esiste un discrimine fra pratiche buone e cattive, esso può
risultare oscuro a chiunque tranne che, appunto, ai cittadini.
In corso i seminari del progetto "UmanamENTE": ultimo appuntamento domani a Carrara
Un percorso di (auto)formazione
che si propone di "offrire, ad amministratori e funzionari della Toscana, strumenti utili
per la definizione e l’implementazione di politiche di sviluppo locale e di
cooperazione decentrata coerenti con l’approccio dello sviluppo umano
sostenibile" passa dalle parole ai fatti; e il Nuovo Municipio, approvando
in toto, sostiene e coopera.
Sabato a Firenze no allo sventramento per il TAV
Come può una cosa che "fa crescere
il Paese" obbligare a forare da parte a parte una città patrimonio
dell'umanità, assisa in un territorio quanto mai complicato e fragile? E com'è -
soprattutto - che non è mai stato chiesto un solo parere a chi ci abita? Una manifestazione parte dal no al tunnel AV sotto Firenze per
contestare l'uso scriteriato e vano del bene comune territorio.
Martedì a Roma
la nostra manovra
Chiede sfacciatamente "40 miliardi
per uscire dalla crisi" la proposta di
contro-finanziaria elaborata dai
nostri partners di "Sbilanciamoci!", scritta con un occhio alle
misure di pronto intervento, l'altro alla necessità di rivedere profondamente
le scelte che hanno caratterizzato i nostri modelli di "sviluppo"; e
un terzo (quello delle visioni) rivolto verso il Nuovo Municipio.
La cooperazione decentrata per il rafforzamento locale il 1°
a Milano
È solo recente il diffondersi dell'orizzonte
per cui la cooperazione decentrata non è una forma di beneficenza, con cui il
mondo "ricco" trasferisce a quello "povero" competenze e
risorse per ricavarne profitti a lungo termine, ma uno scambio di esperienze
propositive per l'empowerment reciproco delle comunità locali: che sia un
effetto benefico della crisi? Ce lo dice una tavola rotonda.
La terra trema a Milano dal 4 al 6 Dicembre
Diversissimi da quelli che, sventuratamente,
abbiamo imparato a conoscere fin troppo bene durante quest'anno, benefici sommovimenti
tellurici provano a
scuotere le pratiche e l'immaginario collettivi in un movimento che, attraverso
una rivoluzione del gusto e degli stili della vita, parte dalla rinascita della
terra per puntare direttamente alla liberazione della Terra.
Migrazioni, sviluppo umano ed Enti locali: vincoli e
opportunità dal 9 ad Arezzo
I migranti
rappresentano oggi una sfida operativa ma anche una chance strategica per le Amministrazioni che vogliono recitare un
ruolo da protagoniste sullo scenario mondiale, trasformando le politiche di
accoglienza in pratiche di capacitazione dell'attore debole come tale: la scuola residenziale proposta da UCODEP esplora e promuove questo
nuovo orizzonte locale/globale.
Produrre e scambiare valore territoriale: istruzioni per
l'uso il 10 e l'11 a Milano
Restituire nuova primarietà alla
agricoltura, riscattandola dalla subordinazione a cui il mondo virtualizzato
della post-industria l'ha condannata, può essere la chiave di una ricostruzione
di forme sociali e territoriali liberate dalle ossessioni gemelle della competizione
e della crescita: un seminario costruito intorno ad un libro neomunicipalista
ci dice come.
A Villa San Giovanni il 19
Dicembre per dire ancora No al Ponte sullo Stretto
È possibile che si debba ancora scendere
in piazza per affermare l'irrealizzabilità, l'inutilità e anche la pericolosità
di un'opera che è stata condannata esplicitamente perfino dal Capo dello Stato?
È possibile che miti e ideologie d'accatto contino più del volere della gente?
Purtroppo sì, è possibile. Ma una grande
manifestazione prova a rimettere
le cose a posto.
Entra
in fase operativa il Bilancio Partecipato del Municipio Roma VII
Nel solco di
una tradizione ormai consolidata nei Municipi romani, anche il Municipio VII
(19 Kmq da Centocelle a La Rustica, per un totale di oltre 120.000 abitanti)
approda alla discussione
partecipata del Bilancio; e lo fa con
una lucidità e una chiarezza - concettuale, programmatica e propositiva - che,
per venire da un organismo comunale, sono veramente fuori del Comune.
Il Nuovo Municipio "ci mette la faccia"
Il "web 2.0" non serve solo per
chiacchierare o curiosare nelle case altrui, ma anche a dare visibilità e
capacità di interazione creativa a gruppi ed eventi che, senza di esso,
resterebbero confinati nelle nicchie anguste e sterilizzanti dell'incontro
casuale. Anche
Iscriviti alla Rete del Nuovo Municipio
Per crescere,