Newsletter
settimanale della Rete del Nuovo Municipio
n. 156,
6 Novembre 2009
Con un Presidente (per fortuna dimissionario) impegolato in una brutta faccenda privata, le elezioni alle porte e ancora poche certezze su chi sarà candidato a succedergli, la Regione Lazio non passa certo uno dei momenti migliori della sua storia recente. Ma il Lazio non è solo scandali: è anche la parte d'Italia in cui, grazie proprio a un bando regionale, ben 114 Comuni (1 su 4) hanno avviato procedure di partecipazione diretta della cittadinanza alle scelte politico-amministrative; ed è anche l'unica Regione in Italia che ha attivato un meccanismo di decisione partecipata sul proprio bilancio, le votazioni relative al quale si sono concluse proprio tre giorni fa, e i cui risultati saranno presentati pubblicamente a Roma il prossimo 19 Novembre. Senza assolutamente entrare nel merito della vicenda balzata agli onori (o meglio ai disonori) della cronaca, che ci interessa tutt'al più come fenomeno di costume, vogliamo suggerirvi di perdere qualche minuto per andare a curiosare fra le pagine web dell'economia partecipata nel Lazio: siamo certi che ne ricaverete un'immagine della regione (e della Regione) di segno decisamente diverso rispetto a quella bandita ai quattro venti dal mondo della cosiddetta informazione. Segno ulteriore, se ancora ve ne fosse bisogno, della distanza incolmabile che, insieme alla sua controparte politico-professionale, lo separa dalla realtà: la stessa che intercorre fra le cattive pratiche e quelle buone.
Solidarietà del Nuovo Municipio alla Comunità delle
Piagge di Firenze
A Firenze un
prete popolare, pioniere dell'autocostruzione con alle spalle 15 anni di lavoro
esemplare dalla parte dei deboli e dei diversi, viene cacciato dal vescovo
perché ha sposato un uomo e una donna (nata uomo) che si amano da più di un
ventennio: solo miopia o deliberata aggressione politica e culturale? La Rete
non ci sta, e dice la sua in un eloquente comunicato.
Si
vota a Roma per il Bilancio Partecipato del Municipio VII
Nel solco di
una tradizione ormai consolidata nei Municipi romani, anche il Municipio VII
(19 Kmq da Centocelle a La Rustica, per un totale di oltre 120.000 abitanti)
approda alla discussione
partecipata del Bilancio; e lo fa con
una lucidità e una chiarezza - concettuale, programmatica e propositiva - che,
per venire da un organismo comunale, sono veramente fuori del Comune.
I bilanci partecipativi in Europa: presentazione a Firenze il
9, a Roma il 23
Raccontare storie non serve sempre e soltanto
a fissarle nella memoria comune, a volte può diventare un appello a percorrere
strade migliori, che corrano più vicine al senso e ai risultati dello sviluppo
passato; è il caso di un libro sulla storia
europea della partecipazione, che il Nuovo Municipio co-presenta in due incontri di carattere ben più progettuale che
archivistico.
Dalle ragioni della politica alle politiche della ragione
Martedì a Montecatini Terme
E' chiaro, la partecipazione e la
condivisione delle scelte hanno un costo - in termini di tempo, di crescita
delle competenze e anche, banalmente, di denaro; ma quanto di più è costato
finora l'abbandono della razionalità comune, che ha irrigidito la politica in
vuoti riti autoreferenziali? Risposte - e proposte - possibili in questa tavola rotonda su nuovo sviluppo e Nuovi Municipi.
Partono
il 12 le "Giornate di Montaione" su Democrazia e Partecipazione
La Legge Regionale toscana sulla
partecipazione rappresenta il primo tentativo serio di far dialogare tra loro due
principi di democrazia finora ritenuti antagonistici; a un anno dal suo esordio
operativo, tre giornate di studio e di confronto tracciano un bilancio in progress dell'impresa con l'aiuto di
esperti di livello mondiale - e naturalmente del Nuovo Municipio, suo primo
promotore.
A Reggio Emilia dal 18 al
20 i giovani diventano grandi; partecipando
Apre ad una fascia sociale tanto negletta
dalla scienza quanto spudoratamente corteggiata dal business, quella dei
giovani, la nona Conferenza
dell'Osservatorio Internazionale della Democrazia Partecipativa, che tocca l'Italia - dopo il resto d'Europa e
l'America Latina - con l'intento di rilevare e liberare le loro energie
innovative per una crescita generale della democrazia.
La terra trema a Milano dal 4 al 6 Dicembre
Diversissimi da quelli che, sventuratamente,
abbiamo imparato a conoscere fin troppo bene quest'anno, benefici sommovimenti
tellurici provano a
scuotere le pratiche e l'immaginario collettivi in un movimento che, attraverso
una rivoluzione del gusto e degli stili della vita, parte dalla rinascita della
terra per puntare direttamente alla liberazione della Terra.
A Villa San Giovanni, il
19 Dicembre, per dire ancora No al
Ponte sullo Stretto
È possibile che si debba ancora scendere
in piazza per affermare l'irrealizzabilità, l'inutilità e anche la pericolosità
di un'opera che è stata condannata esplicitamente perfino dal Capo dello Stato?
È possibile che miti e ideologie d'accatto contino più del volere della gente?
Purtroppo sì, è possibile. Ma una grande
manifestazione prova a rimettere
le cose a posto.
Il Nuovo Municipio "ci mette la faccia"
Il "web 2.0" non serve solo per
chiacchierare o curiosare nelle case altrui, ma anche a dare visibilità e
capacità di interazione creativa a gruppi ed eventi che, senza di esso,
resterebbero confinati nelle nicchie anguste e sterilizzanti dell'incontro
casuale. Anche
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