Newsletter
settimanale della Rete del Nuovo Municipio
n. 130, 19 Febbraio 2009
Non
ce ne vorrete se, nei giorni in cui entra drammaticamente in crisi un progetto
politico che - nel bene o nel male - ha segnato la nostra storia recente, scegliamo
di ignorare completamente il gossip
sulla successione del suo principale artefice; se, pur contrariati per la
sconfitta di un Governatore che, una volta tanto, aveva saputo dire pane al
pane e vino al vino, ne collochiamo la vicenda al margine della nostra
percezione; se, infine, scegliamo di non unirci al coro della
Cassandre - più o meno interessate - che annunciano futuri ancora più
duri del più duro dei presenti (salvo poi riscuotere allegramente incentivi
erogati ad hoc da governanti per lo
meno poco fantasiosi). Oggi siamo fiduciosi; perché malgrado
le crisi (crisi economiche, politiche, civili, morali o emotive), malgrado i
disimpegni, le cadute di tono, gli allarmi, le emergenze, le défaillances vere o semplicemente
ostentate, sappiamo con certezza di avere un lavoro da fare: è quello che, al
Nuovo Municipio, assegna l'intervento con cui Alberto Magnaghi
ha aperto Sabato la nostra Assemblea di Bergamo. Un discorso duro, impietoso e senza mezze
misure, che si chiude però - senza alcun paradosso - con un'apertura: non tanto
a una speranza dorata o al vagheggiamento sterile di
tempi migliori, quanto proprio alla produttività del lavoro comune, quello che
ha animato la Rete in questi anni e che speriamo possa contagiare presto tutti
i suoi interlocutori - dagli scienziati agli amministratori, dalle associazioni
ai cittadini. Abbiamo ancora molto da fare, lo sappiamo; ma è proprio in questa
convinzione che, mentre vi ringraziamo per avervi contribuito, vogliamo
augurare ancora una volta - a voi e a tutti noi - buon lavoro. Buon lavoro -
malgrado tutto.
Scopi, ambiti e metodi della partecipazione: oggi il quarto
appuntamento a Bologna
Quando lo vediamo,
sappiamo tutti riconoscere un processo partecipativo; ma qual è il tratto caratteristico
che accomuna le buone pratiche della
nuova democrazia, rendendole una vera alternativa sociale e politica? Un
catalogo di risposte nel corso di formazione promosso da CAmInA (con
il supporto della Rete) il cui quarto
incontro, dedicato alla
mobilità sostenibile, è in corso in queste ore.
Oggi e il 12 Marzo a Milano
l'acqua fra bene comune e business
Inutile negarlo, in tempi di crisi un
meccanismo collettivo di rimozione affligge tutti i problemi la cui portata va al di là dell'emergenza immediata; eppure quello
dell'accesso all'acqua è tema qualificante delle scelte di "sviluppo"
a lungo termine su cui si gioca proprio la partita della crisi: due
incontri milanesi col
Contratto Mondiale per l'Acqua cercano di risvegliare le coscienze e rilanciare
l'impegno.
Continua
a Roma il corso per una economia eco-solidale
Le pratiche dell'economia
"altra" - le cui priorità, invece che crescita e profitto, sono il
rispetto dei diritti e della riproducibilità delle risorse naturali e sociali -
sono ormai un multiverso, in sviluppo costante a dispetto delle
"crisi" che affliggono la sua controparte ordinaria. Un lungo (e
gratuito) percorso
formativo nella Città dell'Altra Economia prova ad esplorarlo - e a promuoverlo.
A Firenze il 2 e 3 Aprile
studiamo la democrazia
partecipativa
Partecipare fa sempre bene; ma quali sono
i contesti (normativi, socioeconomici, culturali) in
cui incide effettivamente sulla vita e sul futuro delle comunità? Quali gli
scenari di integrazione e/o di conflittualità della
partecipazione rispetto alla rappresentanza? Prova a
rispondere un convegno
che - col supporto della Rete - si chiede prima di tutto "che fare?".
Al via tra poco la nuova edizione del Corso LaPEI sul
territorio partecipato
Come
è chiaro dai temi della
nostra Assemblea di Bergamo, oggi qualunque opzione innovativa - il
federalismo o la lotta ai securitarismi d'assalto, la solidarietà o la
resistenza ai mostri dello "sviluppo" - passa attraverso una
riappropriazione del territorio: il LaPEI, co-estensore
della nostra Carta costituente, ci viene incontro promuovendo un'azione formativa gratuita su territorio e partecipazione.
Da Gennaio il Nuovo Municipio "ci mette la faccia"
Il "web 2.0" non serve solo per
chiacchierare o curiosare nelle case altrui, ma anche a dare visibilità globale e capacità di interazione creativa a gruppi ed
eventi che, senza di esso, resterebbero confinati nelle nicchie anguste e
sterilizzanti dell'incontro casuale. Anche la Rete si
è da poco dotata di questo strumento: venite a trovarci
sul social network "FaceBook", c'è da
sentirne - e da dirne - delle belle.
Stop al consumo di territorio: online i video della
prima assemblea a Cassinetta di Lugagnano
La prima
presentazione pubblica del Manifesto "Stop al consumo di territorio", tenutasi il 24 Gennaio scorso con la
partecipazione diretta del Nuovo Municipio, è stata l'occasione per ribadire la centralità del tema del governo condiviso del
territorio per qualunque operazione di ripristino della vita civile e
democratica: se vi va, andate a vedere con i vostri occhi quello che è accaduto.
"La Partecipazione in Comune": nasce un
premio della Rete per le buone pratiche locali
È un'idea che
accarezziamo da anni, quella di istituire un premio per quanti - alle diverse
scale locali - lavorano fattivamente alla promozione e
alla costruzione della democrazia partecipativa: un premio non celebrativo ma
propositivo, non alla memoria ma alla pratica; finalmente, pare che
quest'anno ci stiamo riuscendo: tutti i dettagli e le modalità di
partecipazione sono nella nostra pagina delle news.
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