Newsletter
settimanale della Rete del Nuovo Municipio
n. 127, 15 Gennaio 2009
VI ASSEMBLEA DEI NUOVI MUNICIPI
PARTECIPARE:
POSSIAMO, DOBBIAMO, VOGLIAMO
Sembreranno
un po' altisonanti, le parole che - volte in positivo
- abbiamo preso oggi a prestito dallo storico proclama di Pio VII; in realtà,
esse rispecchiano fedelmente uno stato di cose che, col passare del tempo, si fa
sempre più estremo, urgente e radicale: quella della partecipazione, della
condivisione delle scelte, della solidarietà orizzontale fra comunità locali,
della riappropriazione dal basso dei beni comuni, della riconversione ecologica
e cooperativa dei modelli di sviluppo, è una strada che non solo possiamo, ma dobbiamo intraprendere prima possibile, se vogliamo sottrarci alle
spire perverse del capitale mondiale che, crisi dopo crisi, minaccia di
stritolarci nel suo gioco impersonale. Ma - quel che più conta - noi vogliamo anche percorrere questa via: ad
essa si lega chiaramente, infatti, una dimensione di
desiderio positivo, di costruzione collettiva e conviviale che va molto al di
là del calcolo utilitaristico o della concretezza politica. È questo che cercheremo
di fare a Bergamo, nei giorni fra il 13 e il 14 Febbraio prossimi: di mostrare che quella strada - verso cui
in negativo ci indirizzano tutte le delusioni patite
da una storia che è sempre meno la nostra - è anche l'esito naturale della
nostra immaginazione e della nostra volontà; per questo vi invitiamo a partecipare alla nostra Assemblea, per avviare concretamente
un lavoro che, per lungo e difficile che si presenti, sembra il solo in questo
momento a poter essere ben retribuito.
"La Partecipazione in Comune": nasce un
premio della Rete per le buone pratiche locali
È un'idea che
accarezziamo da anni, quella di istituire un premio per quanti - alle diverse
scale locali - lavorano fattivamente alla promozione e alla costruzione della
democrazia partecipativa: un premio non celebrativo ma propositivo, non alla memoria ma alla pratica; finalmente, pare che quest'anno ci stiamo
riuscendo: tutti i dettagli e le modalità di partecipazione sono nella nostra pagina delle news.
Da Gennaio il Nuovo Municipio "ci mette la
faccia"
Il "web 2.0" non serve solo per
chiacchierare o curiosare nelle case altrui, ma anche a dare visibilità globale e capacità di interazione creativa a gruppi ed
eventi che, senza di esso, resterebbero confinati nelle nicchie anguste e
sterilizzanti dell'incontro casuale. Anche la Rete si
è da poco dotata di questo strumento: venite a trovarci
sul social network "FaceBook", c'è da sentirne - e da dirne - delle
belle.
ParteciP.A., la
partecipazione e le sue forme a Modena dal 21 al 23
Quand'è che la partecipazione produce
vero cambiamento, non limitandosi ad apportare correttivi esteriori ad un ormai
asfittico sistema della delega? Quando genera forme di
socialità e decisione condivisa capaci di incidere sul senso dello
"sviluppo". È la tesi del I Salone della
democrazia partecipativa, in scena a
Modena con l'apporto del Nuovo Municipio - e di tanti Nuovi Municipi.
Stop al consumo di territorio: l'appello diventa pubblico il
24 a Cassinetta di Lugagnano
È chiaro che, in un'Italia segnata da
lacerazioni strutturali e sociali crescenti e drammatiche, quello della salvaguardia del territorio può apparire tema secondario;
noi crediamo invece che proprio qui, più che altrove, si debba cercare - e
trovare al più presto - una risposta unitaria e coesa ai mille dubbi che pesano
sul nostro futuro: l'appello
che qui si presenta non è che un
primo passo su questa via.
Parte il 27 a Belém
la IX edizione del World Social Forum
Diciamocelo chiaro, le utopie hanno
largamente fatto il loro tempo: ma quali utopie? È più assurdo, oggi, pensare
ad un mondo solidale e cooperante fondato sulla condivisione delle scelte,
oppure affidarsi a ipotetiche regole di funzionamento
interno della macchina del capitale globale? Anche
quest'anno la Rete va al Forum; per dimostrare che i veri visionari non siamo
noi, ma loro.
Si chiudono a fine mese le
iscrizione al Master sulla partecipazione di Roma Tre
Come quella dirigista
e quella totalitaria, anche l'opzione partecipativa non si esaurisce in un
disegno politico o filosofico, ma richiede immediatamente l'implementazione di
tecniche specifiche vuoi per la comunicazione, vuoi per la strutturazione
mirata dei processi: un Master post-Laurea dell'Università di Roma Tre prova, con
l'apporto dei ricercatori della Rete, a studiarle e a condividerle.
"Noi
la crisi non la paghiamo": continua a Roma il corso per una
economia eco-solidale
Le pratiche dell'economia
"altra" - le cui priorità, invece che crescita e profitto, sono il
rispetto dei diritti e della riproducibilità delle risorse naturali e sociali -
sono ormai un multiverso, in sviluppo costante a dispetto delle
"crisi" che affliggono la sua controparte ordinaria. Un lungo (e
gratuito) percorso
formativo nella Città dell'Altra Economia prova ad esplorarlo - e a promuoverlo.
Al via tra breve la nuova edizione del Corso LaPEI sul
territorio partecipato
Come
è chiaro dal titolo
della nostra Assemblea di Bergamo, oggi qualunque opzione innovativa - il federalismo
o la lotta ai securitarismi d'assalto, la solidarietà o la resistenza ai mostri
dello "sviluppo" - passa attraverso una riappropriazione del
territorio: il LaPEI, co-estensore della nostra Carta costituente, ci viene incontro promuovendo un'azione formativa gratuita su territorio e partecipazione.
Scopi, ambiti e metodi della partecipazione: fino ad Aprile
gli incontri di Bologna
Quando lo vediamo,
sappiamo tutti riconoscere un processo partecipativo; ma qual è, realmente, il
tratto qualificante che accomuna pratiche e politiche della nuova democrazia
rendendole un modo alternativo di concepire le relazioni politiche e sociali? Prova a rispondere un lungo e articolato corso di formazione promosso da CAmInA
col supporto - teorico e operativo - del Nuovo Municipio.
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