Nuovi Municipi

Newsletter settimanale della Rete del Nuovo Municipio

n. 109, 29 Agosto 2008

www.nuovomunicipio.org

 

 

FANDONIE
 Dal corrosivo - in molti sensi - Ghiaccio-nove di Kurt Vonnegut apprendiamo che esiste una specie di fandonie (chiamate "foma" nel romanzo, del 1963) dotate di una sorta di virtù salvifica, la quale consiste precipuamente nel dimostrare l'inutilità della verità, della comprensione e della consapevolezza nel fronteggiare gli imperscrutabili - e ineluttabili - disegni del fato. Nella vicenda narrata, simili fandonie si dimostrano effettivamente assai meno pericolose della verità scientifica, capace di instradare, in tutta serietà, alla distruzione della vita sulla Terra; e comunque di gran lunga più belle. È probabilmente con questo spirito, quindi, che ben tre diverse trasmissioni televisive andate in onda nelle ultime settimane hanno proposto alle nostre menti sgomente un divertente paradosso: per risparmiare energia (e quindi ridurre le emissioni climalteranti, risanare la bilancia commerciale, contrastare la dipendenza dai Paesi produttori e così via), perché - ci dicono i sedicenti esperti - ciascuno di noi non prova a prender l'ascensore solo per salire, usando invece le scale ogni volta che si tratta di scendere da casa? Brillante idea, se non fosse che, per poter salire, un ascensore prima o poi ha bisogno di scendere, e che fargli fare il viaggio a vuoto non pare espediente in grado di contenerne i consumi. Ma i nostri luminari non si fermano qui: essi costruiscono tutto un mondo di comportamenti ipoteticamente virtuosi che vanno dall'uso esclusivo di cicli brevi e a bassa temperatura per il lavaggio di indumenti e stoviglie quanto si voglia sporchi, alla preferenza assoluta accordata al mezzo pubblico per recarsi al lavoro anche a costo - sic! - di "un piccolo ritardo", alla sostituzione integrale dei bagni con altrettante docce, alla cura maniacale nello spegnere completamente gli apparecchi che in stand-by mostrano lucine per quanto irrisorie, eccetera eccetera. Una serie di piccoli consigli all'apparenza molto saggi e poco costosi, mediante la cui adozione - da parte, è ovvio, di "ciascuno di noi" - il mondo intero potrebbe avviarsi verso un aureo futuro di sostenibilità totale. Peccato, però, che - per fare un esempio - gli incentivi alla produzione di auto alimentate a idrogeno (tecnologia già sperimentata e disponibile a costi industriali), invece che da combustibile fossile, non ne facciano parte; come pure - che so - la detassazione e la deintermediazione dei prodotti da filiera di eccellenza locale, l'introduzione di regolamenti edilizi che assumano come norma l'ecoefficienza, la ripubblicizzazione dei servizi essenziali, il sostegno alla finanza locale in chiave federalista e solidale o la costituzione di fondi di solidarietà obbligatori per i lavoratori precari (già, perché anche questi stanno diventando una specie in via di estinzione). Magari anche queste ultime sono fandonie, in un mondo dominato dalla finanziarizzazione impersonale del capitale globale; ma ci sembrano fandonie infinitamente più convincenti di quelle che fanno unicamente appello ai malcelati sensi di colpa dei singoli per additare soluzioni del tutto surreali a problemi reali. A differenza delle prime, queste potrebbero davvero trasformarsi nelle "foma" di Vonnegut: frottole, sì, ma frottole che danno luogo a modi di pensare e di agire veramente capaci di rendere migliore la vita di tutti. È per questo che ci ostiniamo a raccontarvele, ogni settimana, sul
nostro web e in queste righe.

 

 

 

Sindaci secondini e altri disastri: da oggi la Rete su Carta

«Sono in molti a pensare che quella del 2008 sarà ricordata come l'estate dei divieti e dei sindaci-sceriffo. Intanto, il governo saccheggia i bilanci delle amministrazioni locali. E quelli della Rete del Nuovo Municipio propongono: facciamo i contro-municipi. Nel numero di "Carta" da oggi in edicola, un ampio servizio su questi tempi, con gli interventi di Giorgio Ferraresi, Salvatore Amura, Francesca Fondelli e Massimo Rossi.» [Dalla no-newsletter di Carta.]

 

 

Fino a Domenica il Campo estivo della Decrescita nel Parco dei Monti Lucretili
Per quanto, ormai, diffusamente riconosciuto come necessario, l'orizzonte della decrescita cela sempre un fondo di inquietudine nel prospettare brusche rotture con tutto ciò a cui siamo da sempre abituati; un
campo residenziale di una settimana, promosso da partners storici della Rete, vuole sfatarne il mito negativo e riattualizzarne la prospettiva.

 

A Castiglion del Lago il 1° Settembre i rifiuti da problema a risorsa
Quello che, per un dato ciclo di produzione e di consumo, è un rifiuto, per altri può trasformarsi in materia prima grazie all'uso di tecnologie sostenibili e alla portata di tutti:
questo workshop con un pionieristico scienziato argentino presenta un mondo di soluzioni tecniche a cui - per tagliare di netto un nodo strutturale dello "sviluppo" - manca soltanto il riconoscimento politico.

 

"Un bel lavoro" a Torino dal 4 al 6 Settembre
Fuori dell'orizzonte competitivo dettato dall'ossessione della crescita, che semina precarietà e morte ogni giorno, lavorare può anche essere bello: questa è la tesi del
VI meeting "contro Cernobbio" promosso, come ogni anno, da "Sbilanciamoci!" per esplorare operativamente le strade di un mondo economico diverso - in cui successo non significa rapina.

 

Torna da Settembre, a Venezia, "Azione locale partecipata e sviluppo urbano sostenibile"
Partiranno il mese entrante le lezioni del Corso di formazione su sviluppo locale e partecipazione che l'Università IUAV propone ormai da otto anni, e che quest'anno ha la mission dichiarata di formare nuove professionalità specifiche in vista del crescente riconoscimento istituzionale delle pratiche partecipative. Fra i docenti del corso anche Anna Marson e Giovanni Allegretti del nostro Direttivo;
info e documentazione fra le nostre news.

 

Compra Verde / Buy Green a Cremona il 9 e 10 Ottobre
Più ancora che un antidoto alla logica dello sfruttamento a ogni costo del pianeta, gli "Acquisti Verdi" rappresentano un potente incentivo all'autosostenibilità locale e globale delle politiche economiche: è la tesi del primo Forum Internazionale sul tema, che assegna anche un premio alle pratiche virtuose delle Pubbliche Amministrazioni - con la Rete invitato d'obbligo.

 

Governare con i cittadini? Si può. Lo vediamo a Reggio Emilia dal 13 al 17 Ottobre
Cresce nella coscienza comune e nelle pratiche dal basso, ma stenta ad affermarsi come alternativa reale alla vecchia politica: questa la sorte paradossale del nuovo modo di governare coi - e non i - cittadini su cui ForMez e Comune di Reggio promuovono un
evento multidimensionale - per il quale, con la Rete, chiedono a tutti i Nuovi Municipi di autosegnalarsi come proposta strategica.

 

 

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