Newsletter
settimanale della Rete del Nuovo Municipio
n. 105, 3 Luglio 2008
Il TAR della Toscana: i
cittadini non sono UNA specie protetta
Ricordate la "variante Laika" di San Casciano in Val di Pesa? Si tratta
del progetto - a nostro giudizio dissennato - di seppellire sotto 326000 metri
cubi di cemento un pezzo di grande pregio del
territorio toscano, progetto che vede concordi istituzioni locali e
imprenditori, immobiliaristi e sindacati, tutti egualmente dimentichi del
valore durevole e imprescindibile (anche in termini banalmente economici) del
paesaggio, tutti alla disperata ricerca di "opere" i cui unici
parametri di valutazione - paradossalmente in positivo - sono la dimensione e
il costo. Dall'ormai lontano Settembre 2006,
ne abbiamo parlato a più riprese in queste note e sul
nostro web, su cui abbiamo anche pubblicato un appello il cui primo firmatario è il nostro Presidente
e un dossier storico estremamente circostanziato sulla
spinosa vicenda. Ebbene, il Tribunale Amministrativo
della Toscana ha di recente emesso una sentenza sul ricorso
presentato, avverso la variante, dal pool di comitati e associazioni
ambientaliste con cui si è schierata anche la Rete; nella quale non si è
pronunciato a proposito di ben 5 sulle 7 contestazioni presentate, eccependo
sulla legittimità dei proponenti "a poter porre questioni in merito a
scelte urbanistiche che non tocchino direttamente aree o beni vincolati dalla
legge come 'beni ambientali'". Si tratta di una disfatta gravissima non
solo per la vicenda particolare, ma per tutta la nostra cultura: con questa eccezione, infatti, il TAR limita implicitamente la
giurisdizione dei cittadini su ambiente e territorio a situazioni del tutto
marginali quali i parchi, i monumenti e le zone protette, negando i risultati
del lavoro pluridecennale di un movimento che - fino a prova contraria -
rappresenta l'unico vero spunto di avanguardia in tutto il panorama politico e
culturale del nostro Paese; applicando questo principio, si legge nel comunicato
stampa appena
diramato dai ricorrenti, si arriverebbe a non poter contestare un programma di
edificazione selvaggia in area verde in quanto i cittadini che vi abitano
"non sono specie protetta". A dire il vero, questo - che cioè i cittadini non siano protetti da nessuno - in effetti
lo avevamo capito da tempo; non cesseremo, però, di dolercene.
Torna allo IUAV di Venezia "Azione locale partecipata e
sviluppo urbano sostenibile"
È fissato al 7 Luglio il termine per le
iscrizioni al Corso di formazione su sviluppo locale e partecipazione che
l'Università IUAV di Venezia propone ormai da otto anni, e che quest'anno ha la
mission dichiarata di formare nuove
professionalità specifiche in vista del crescente riconoscimento istituzionale
delle pratiche partecipative. Fra i docenti del corso, che
partirà a Settembre, anche Anna Marson e Giovanni Allegretti del nostro
Direttivo; info
e documentazione fra le nostre news.
Il mondo come un grande parco
solidale oggi a Roma
Nel mondo della globalizzazione del
mercato e del confinamento locale e sociale dei diritti, i parchi possono
essere semplici "camere dei giochi" in cui isolare l'effervescenza
del diverso, o laboratori dove produrre forme nuove di socialità: un
convegno nella Città
dell'Altra Economia guarda al Sudamerica per
tracciare questo nuovo orizzonte.
Oggi
(e domani) nasce la Rete Nazionale Spagnola
per i Bilanci Partecipativi
E' la gemella spagnola della Rete del
Nuovo Municipio l'organizzazione che, dopo anni di lavoro comune nelle arene
locali e mondiali del FAL e del FAMSI, vede la luce vicino a
Malaga con l'intento di creare un'agorà per la crescita e il coordinamento delle
pratiche di democrazia partecipata: siamo tutti invitati al suo battesimo.
Da oggi a Domenica migranti in festa a Gualdo Tadino
Checché ne dicano
i benpensanti dell'ultima ora, i migranti sono coloro che hanno costruito la
storia biologica prima, culturale poi, dell'umanità intera - dal ritorno degli Eraclidi al tango argentino; per recuperare il senso di
convivialità e di contaminazione positiva sotteso a questo fil rouge, una festa in aperta
controtendenza celebra il mito di uomini e donne senza terra che hanno popolato
la Terra: i particolari
sono sul nostro blog.
A Riace il 4 Luglio per
fare insieme "la scelta
dell'accoglienza"
In un Paese in cui il mito del
clandestino giustifica qualunque nefandezza, quella di accogliere
non è solo un'opzione tecnica o umanitaria, ma un'alternativa culturale
e politica che addita un sistema-mondo modellato sulla convivialità delle
comunità locali: un
convegno con la Rete
nella città per antonomasia dell'accoglienza cerca di prefigurarlo
compiutamente.
Lunedì a Prato
costruiamo e abitiamo la città delle
differenze
Se è vero che (nelle parole di Martin
Heidegger) "essere uomini significa abitare", è l'abitare - in primo
luogo l'abitare insieme - che rende le società umane qualcosa di più che
accozzaglie casuali di mammiferi - e la differenza un
valore sociale condiviso. Un
seminario con la Rete
sul tema avvia la discussione pubblica che accompagna la redazione del Piano
Strutturale di Prato.
CONVEGNO
ANNULLATO e rinviato al prossimo autunno a causa del concomitante sciopero nei
trasporti
Come sostenere lo sviluppo? Lo vediamo il 9 a Napoli
L'idea di sviluppo
sostenibile è solo un ossimoro, finché non si indicano strategie
concrete per far coincidere il cambiamento e la durevolezza degli equilibri
ecologici; la chiave sta invece nel riconoscere un primato reale alla
dimensione locale - come propone questo
seminario per molti
versi apparentato con le prospettive neomunicipaliste.
Giovedì
prossimo il VII Meeting di San
Rossore "contro ogni razzismo"
Il razzismo non è solo ideologia, ma
pratica quotidiana che discrimina il diverso perché tale: lottare contro di esso non vuol dire dunque - in un'accezione consolatoria
della memoria - ricordare e demonizzare il passato perché non torni mai più, ma
proporre azioni positive per valorizzare la differenza: è l'intento
dell'edizione 2008 del Meeting "A
new global vision".
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