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settimanale della Rete del Nuovo Municipio
n. 96, 25 Aprile 2008
BUON 25 APRILE
In una bella intervista (il cui video è
su MicroMega) Ascanio Celestini - con la consueta lucidità -
osserva che siamo passati da un uso nostalgico ad uno prevalentemente consolatorio
della memoria: da quella che, per i nostri vecchi, era quasi una venerazione
per un passato nobilitato dalla sua patina di ossido, ci
siamo spostati verso una forma confortevole e ipocrita di esecrazione
moraleggiante, per cui gli orrori del
passato, nel raffronto, assolvono in partenza gli errori del presente collocandoli in una luce soffusa di moderazione
e maturità. E il 25 Aprile è diventato, per molti, un giorno nodale in questo farisaico
rituale di espiazione, quello in cui a tutti noi viene
somministrato un richiamo del vaccino contro le nefandezze del passato che -
per non si sa quale virtù magica - dovrebbe preservarci dal riproporle nel
futuro. Ma la memoria non serve a vaccinare, e le croci celtiche al collo di
alcuni degli odierni rappresentanti del popolo sono pericolose esattamente come
quelle degli aguzzini di Auschwitz;
la memoria non è né assoluzione né condanna, è solo una chiave di lettura del
presente, un deposito di conoscenza e di esperienza che ci serve non a
pronosticare ma a capire - e quindi ad agire. È questo il senso in cui volevamo augurarvi buon 25 Aprile: quello di una ritrovata
unità nell'impresa per la prima generazione che, nel dopoguerra, si trova -
continua Celestini - a dover lottare non per un'estensione dei propri diritti,
ma perché non le vengano tolti quelli che ha già conquistato. Un 25 Aprile di mobilitazione
a tutti i livelli, dunque, che non sia soltanto una commemorazione di ciò che
non è più (per quello c'è già il 2 Novembre) ma un
passo concreto sulla strada verso ciò che, presto, sarà.
Si apre oggi a Pomezia l'VIII edizione dell'Università Popolare di ATTAC
Dalla privatizzazione dei servizi
essenziali fino alla crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti, la
finanziarizzazione progressiva dell'economia mondiale si risolve in una
soppressione di fatto delle capacità decisionali dei cittadini in generale.
Scenari di analisi e di alternativa in tre
giorni di incontri con - fra gli altri - Susan George e
Michael Husson.
Da domani a Capannori
la praticabilità dell'opzione "Rifiuti zero"
Il problema dei rifiuti investe non solo
l'individuazione di forme e siti idonei allo smaltimento, ma richiede una
revisione profonda delle filiere produttive e distributive che presiedono
all'intero ciclo di vita dei prodotti: celebrando l'esperienza di avanguardia
della cittadina in Lucchesia che, in autunno,
ospiterà la premiazione dei "Comuni a cinque stelle", un meeting
internazionale ci propone un
approccio integrato e partecipato ad un tema vitale per le sorti dello
"sviluppo" - o del de-sviluppo - locale e globale.
Sviluppo infelice, decrescita felice ed efficienza energetica
a Campobasso il 29
Partendo da un'idea "neutrale" di efficienza energetica locale, un progetto Interreg - coordinato da Alberto Tarozzi, Direttivo ARNM -
perviene ad un'analisi delle irrazionalità del concetto e delle pratiche dello
"sviluppo", e ne esamina limiti e prospettive in compagnia di Serge
Latouche, padre indiscusso della teoria della decrescita: la scheda
è sul nostro web.
Continua a Casalecchio la raccolta di buone pratiche
di democrazia locale
Andrà avanti
fino al 30 di Maggio, a Casalecchio di Reno, una raccolta delle migliori
pratiche di cittadinanza attiva e di democrazia locale nei campi accademico,
della pubblica amministrazione, dell'associazionismo e dei
media; tutti possono segnalare (via web) pratiche ed esperienze, alle
più innovative delle quali sarà conferito in autunno il premio "La
città dei cittadini", giunto
oggi alla sua quarta edizione. Il dettaglio della notizia e le schede per
segnalare le esperienze si trovano fra le nostre news: segnaliamoci
subito.
Ritornano i "Comuni a cinque stelle": a Settembre
in Toscana la premiazione
Ambiente, territorio, partecipazione come
modi per "voler bene" ai cittadini e al loro futuro: questi i temi
del Premio per i Comuni di alta qualità che, alla sua
seconda edizione, guadagna il patrocinio di ANCI, RES Tipica, Regione Emilia
Romagna, Provincia di Ancona e Movimento per la Decrescita felice. Cinque gli
assi tematici: gestione condivisa del territorio,
riduzione dell'impronta ecologica, trattamento dei rifiuti, mobilità sostenibile
e nuovi stili di vita cooperativi e consapevoli; premiazione in autunno a Capannori (LU), nel corso di un "festival di baci e
abbracci" che evoca la naturalità delle relazioni fondative di ogni
comunità. Tutte le info sono sul web
dei Comuni Virtuosi - fra i quali speriamo figurino, alla fine, anche i nostri
collegati.
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