Newsletter
settimanale della Rete del Nuovo Municipio
n. 95, 18 Aprile 2008
ALL'ARMI! ALL'ARMI!
Non è per piaggeria verso il nuovo corso
che, oggi, apriamo con un refrain che (dopo essersi fatto sentire in modo
inquietante nella campagna elettorale) minaccia tristemente di tornare di moda,
ma per segnalare la gravità di una situazione che, benché sotto gli occhi di
tutti, nessuno fa mostra di voler notare: la totale assenza dei cittadini dal
quadro della politica istituzionalizzata uscito dalle ultime elezioni. Alcuni -
rivendicandone surrettiziamente la paternità - hanno fatto notare in questi
giorni che il terzo partito in Italia è quello del non-voto, il quale raccoglie
quasi un quarto degli Italiani; altri (gli esclusi) lamentano l'inadeguatezza
di un sistema elettorale che confina fuori del Parlamento circa il 10% dei voti
validamente espressi - il che, aggiunto al dato del non-voto, ci dice che
questo Parlamento rappresenta non più di due elettori su tre; altri ancora
plaudono concordi alla semplificazione del quadro delle rappresentanze, che dovrebbe giovare grandemente alla "governabilità"
del Paese e al dinamismo delle decisioni. E mentre qualcuno
prepara un nuovo V-day in cui la "V" può
stare per tutto fuori che per "vittoria", ai fini osservatori delle
vicende politiche sfugge regolarmente che, in tutto questo bailamme, quello che
si è celebrato è stata la sconfitta della politica dei contenuti, dei
programmi, dei progetti concreti, travolta senza pietà da un'orda di numeri,
percentuali e quorum che - dall'una e dall'altra parte - hanno innalzato un
inno alla logica vuota dell'appartenenza e della spartizione dei poteri.
Urge ora un cambiamento di direzione, qualcosa che ci faccia
tornare dal "partito che non c'è"
al movimento che c'è sempre,
trasformando la politica da territorio della negazione, dell'esclusione e della
mediazione interessata in terreno materiale dell'agire comune, entro e mediante
il quale affermare i contenuti qualificanti del nostro progetto di futuro. Un
progetto che, in totale controtendenza rispetto a quello che accade fuori,
continua a raccogliere riscontri positivi, come la
larghissima, ulteriore riconferma ottenuta dall'Amministrazione di Grottammare, Comune-simbolo della
democrazia partecipativa; e che, dalla bufera elettorale, non esce per nulla
sconfitto né svuotato; solo, semmai, un po' più allarmato.
Si è aperto ieri a Ferrara il Festival
di città e territorio
Un festival
multidimensionale che, superando la visione di
città e territorio come supporti indifferenziati di pratiche prive di
spazialità, li pone in questione come i termini di un nodo strutturale dei temi
legati allo "sviluppo", col fine di definire l'identità di un nuovo
soggetto territoriale che coincide in molti punti con la cittadinanza attiva.
Oggi a Bologna la pianificazione partecipata dei bacini
fluviali
I Contratti di Fiume, una delle forme più
articolate e integrate della progettazione partecipata dei territori, centrano
sull'acqua come bene comune processi ampi di riscrittura delle relazioni
democratiche che possono dare un impulso decisivo alla costruzione dei Nuovi
Municipi: ci racconta come un seminario con la Rete in prima fila.
De.Co. e
filiera corta domani a Scandiano
Presidi di tracciabilità, genuinità ed
eccellenza locale dei prodotti alimentari, le Denominazioni Comunali sono la
base ottimale per accorciare e ristrutturare in modo autosostenibile e solidale
filiere di distribuzione che, di norma, "mangiano" al posto nostro il
70% dei valori prodotti in agricoltura: un convegno con la Rete le prova a studiarle ma anche a
promuoverle.
Esce Martedì "La comunità competente"
Un'interpretazione dello sviluppo locale come
processo di autoapprendimento
supportato dalla costruzione di "ponti" fra quadro istituzionale e
comunità "emergenti": è questo, in perfetto stile neomunicipalista,
il volume di Carlo Caldarini che esce Martedì 22 per
Ediesse. Ne ospitiamo volentieri la scheda sul nostro web; info e ordini: ediesse.pagani@mail.cgil.it.
Dal 25 Aprile a Pomezia l'VIII edizione dell'Università Popolare di ATTAC
Dalla privatizzazione dei servizi
essenziali fino alla crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti, la
finanziarizzazione progressiva dell'economia mondiale si risolve in una
soppressione di fatto delle capacità decisionali dei cittadini in generale.
Scenari di analisi e di alternativa in tre
giorni di incontri con - fra gli altri - Susan George e
Michael Husson.
Continua a Casalecchio la raccolta di buone pratiche
di democrazia locale
Andrà avanti
fino al 30 di Maggio, a Casalecchio di Reno, una raccolta delle migliori
pratiche di cittadinanza attiva e di democrazia locale nei campi accademico,
della pubblica amministrazione, dell'associazionismo e dei
media; tutti possono segnalare (via web) pratiche ed esperienze, alle
più innovative delle quali sarà conferito in autunno il premio "La
città dei cittadini", giunto
oggi alla sua quarta edizione. Il dettaglio della notizia e le schede per
segnalare le esperienze si trovano fra le nostre news: segnaliamoci
subito.
Ritornano i "Comuni a cinque stelle": a Settembre
in Toscana la premiazione
Ambiente, territorio, partecipazione come
modi per "voler bene" ai cittadini e al loro futuro: questi i temi
del Premio per i Comuni di alta qualità che, alla sua
seconda edizione, guadagna il patrocinio di ANCI, RES Tipica, Regione Emilia
Romagna, Provincia di Ancona e Movimento per la Decrescita felice. Cinque gli
assi tematici: gestione condivisa del territorio,
riduzione dell'impronta ecologica, trattamento dei rifiuti, mobilità
sostenibile e nuovi stili di vita cooperativi e consapevoli; premiazione in autunno
a Capannori (LU), nel corso di un suggestivo
"festival di baci, abbracci e salamelecchi" per cui "volemose bene" significa immediatamente "damose da fa'". Tutte le info sono sul web dei Comuni Virtuosi - fra i quali
speriamo figurino, alla fine, anche i nostri collegati.
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