Nuovi Municipi

Newsletter settimanale della Rete del Nuovo Municipio

n. 92, 28 Marzo 2008

www.nuovomunicipio.org

 

 

CHI HA BISOGNO DELLA RETE?
Qualche giorno prima di Pasqua, la Rete ha diramato
un comunicato sulla terribile vicenda del Tibet che chiedeva - ai suoi collegati ma anche a tutti i soggetti animati da una buona volontà fattiva e capace di andare oltre le dichiarazioni formali - di mobilitarsi per attivare, con quel tormentato territorio, le relazioni di solidarietà orizzontale fra comunità locali che noi chiamiamo "diplomazia dal basso", sostituendosi in un ruolo attivo e propositivo ai passi incerti e maldestri di una politica internazionale paralizzata dall'equipotenza degli interessi in campo - tutti comunque sovraordinati e per cui il Tibet rappresenta soltanto, tutt'al più, un pretesto per operazioni di più ampia portata. Un giorno dopo Pasquetta, il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato due mozioni nelle quali, oltre ad esprimere solidarietà al popolo tibetano nella sua lotta per l'autonomia ed il rispetto dei diritti umani fondamentali, si richiede al Governo regionale di attivarsi per sostenere materialmente questa battaglia e promuovere iniziative di dialogo tendenti alla pacificazione - ivi compreso un invito al Dalai Lama in Toscana per discuterne (in sede istituzionale) le possibili vie, l'esposizione simbolica delle bandiere tibetane nei luoghi pubblici e la promozione di progetti positivi di cooperazione internazionale volti a superare l'attuale fase di stallo. Non sappiamo se e in che misura il comunicato della Rete abbia effettivamente contribuito a suggerire questa presa di posizione, piuttosto fuori dal coro in un panorama istituzionale che sembra solo voler dimenticare in fretta l'argomento; quello che è certo è che i contenuti della proposta culturale e politica della Rete stanno attecchendo in maniera sempre più estesa e nelle sedi più disparate, al livello locale e globale, nelle aule istituzionali come nella vita quotidiana delle comunità. Scorgiamo in questo processo, forse, una possibile risposta alla domanda che ci ponevamo alla vigilia della nostra ultima Assemblea, e cioè: a che serve, a chi serve, oggi, la Rete? In un contesto in cui la politica professionale si ritira sempre più rapidamente dai territori della decisione condivisa e della democrazia solidale, tanto da mettere al bando la parola "partecipazione" da tutti i programmi elettorali, c'è ancora lo spazio per esercitare un'azione positiva di coordinamento e di trasformazione per la restituzione della sovranità reale ai cittadini e ai luoghi in cui vivono? Ebbene, si direbbe di sì: malgrado tutti i cali numerici, la rarefazione degli interlocutori e l'ispessimento delle loro barriere percettive, sembra che la qualità e la forza propositiva del progetto della Rete siano rimaste sostanzialmente intatte - e, anzi, abbiano acquisito maggiore attendibilità proprio ora che, indubbiamente, rappresentano opzioni minoritarie. C'è davvero qualcuno, dunque, che ha bisogno della Rete: e voi, che ne dite?

 

 

Ritornano i "Comuni a cinque stelle": a Settembre in Toscana la premiazione
Ambiente, territorio, partecipazione come modi per "voler bene" ai cittadini e al loro futuro: questi i temi del Premio per i Comuni di alta qualità che, alla sua seconda edizione, guadagna il patrocinio di ANCI, RES Tipica, Regione Emilia Romagna, Provincia di Ancona e Movimento per la Decrescita felice. Cinque gli assi tematici: gestione condivisa del territorio, riduzione dell'impronta ecologica, trattamento dei rifiuti, mobilità sostenibile e nuovi stili di vita cooperativi e consapevoli; premiazione in autunno a Capannori (LU), nel corso di un suggestivo "festival di baci, abbracci e salamelecchi" per cui "volemose bene" significa immediatamente "damose da fa'". Tutte le info sono sul web dei Comuni Virtuosi - fra i quali speriamo figurino, alla fine, anche i nostri collegati.

 

Economia ambientale e Reti di Economia Solidale Lunedì a Bologna

La costruzione dal basso di un'economia non competitiva, ecologicamente consapevole e capace di attivare localmente una serie di sinergie positive fra attori sociali, economici ed istituzionali, è una delle priorità irrinunciabili del progetto neomunicipalista: un convegno promosso dai nostri partners di vecchia data delle RES con il Ministero dell'Economia esplora questo orizzonte.

 

Venerdì prossimo a Umbertide il Tavolo nazionale sui Contratti di Fiume
A cavallo fra gestione condivisa del patrimonio idrico e sviluppo locale partecipato, i Contratti di Fiume rappresentano oggi una delle forme più avanzate della democrazia partecipativa relativa al governo e alla valorizzazione del "bene comune" territoriale:
questo tavolo vuole definirne i principi costitutivi a partire da uno studio attento delle best practices nel settore.

 

Continua a Casalecchio la raccolta di buone pratiche di democrazia locale

Andrà avanti fino al 30 di Maggio, a Casalecchio di Reno, una raccolta delle migliori pratiche di cittadinanza attiva e di democrazia locale nei campi accademico, della pubblica amministrazione, dell'associazionismo e dei media; tutti possono segnalare (via web) pratiche ed esperienze, alle più innovative delle quali sarà conferito in autunno il premio "La città dei cittadini", giunto oggi alla sua quarta edizione. Il dettaglio della notizia e le schede per segnalare le esperienze si trovano fra le nostre news: segnaliamoci subito.

 

Le “ForMe” della conoscenza e del valore sociale a Napoli fino all’11 Aprile
Una serie di corsi gratuiti su progettazione, amministrazione, fund raising e comunicazione che "nasce dall'esigenza di piccole e medie associazioni di dotarsi di strumenti utili ad incentivare la propria attività, sviluppare nuove esperienze e costruire una rete di soggetti cooperanti". Fra i promotori la RNM di Pozzuoli; tutte le
info sono sul nostro web.

Va avanti fino al 5 Aprile il laboratorio milanese sull'Economia Sociale
L'altra economia cerca di uscire dalla nicchia in cui un capitale globale sempre più aggressivo l'ha tenuta confinata per anni, proponendosi come alternativa reale alle logiche becere e miopi che vedono il mondo solo come una risorsa da consumare: una
serie di incontri, copromossi dalla Provincia di Milano e da Banca Etica, ci suggerisce come.

 

 

Venerdì prossimo a Bergamo il 1° Seminario Internazionale sul Bilancio Partecipativo
In preparazione della sesta Assemblea nazionale degli Enti locali partecipativi promossa dalla Rete, che proprio Bergamo ospiterà nel mese di Novembre, un confronto fra pratiche italiane ed europee della democrazia partecipata che non vuol essere una rassegna storica, ma un "luogo comune" operativo per disegnare insieme uno sviluppo avanzato della partecipazione come inveramento sostanziale della democrazia: tutte le
info, il programma definitivo e la scheda d'iscrizione sono sul nostro web, per la logistica e la documentazione il riferimento principale è invece l'Ufficio Partecipazione del Comune di Bergamo.

 

 

 

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