Newsletter
settimanale della Rete del Nuovo Municipio
n. 91, 14 Marzo 2008
UNA STORIA EDIFICANTE
C'è sulle colline intorno a Firenze, vicino a Pratolino e al confine fra i Comuni di Vaglia,
Firenze e Sesto Fiorentino, un'area dismessa - l'ex ospedale Luzzi - che al momento risulta occupata abusivamente da 400
persone altrimenti senza fissa dimora, le quali ci hanno portato le loro storie
e i loro desideri restituendogli una socialità certo poco ortodossa, ma
comunque vitale. La struttura sembrava, fino a poco tempo fa, destinata alla
stessa sorte di tanti complessi congeneri: ordinanze, ruspe, polizia, brevi
disordini e dorata ristrutturazione turistico-alberghiera finale; invece, alla
fine della scorsa estate, intorno ad essa è nata una
vicenda a suo modo esemplare: l'appello degli occupanti a fermare lo sgombero,
raccolto da tutta una serie di soggetti dell'associazionismo locale fra cui il
Nodo toscano della Rete del Nuovo Municipio, ha incontrato anche l'interesse
della Regione Toscana, la quale ha aperto un concreto spiraglio alla
prospettiva di un reale uso sociale della struttura e avviato un percorso di
consultazioni informali al riguardo. Naturalmente, le pressioni dei gruppi che
(per amore o per interesse) chiedono lo sgombero immediato e la vendita
dell'immobile continuano, formidabili come sempre: per
contrastarle, un
comunicato - firmato dal
nostro Nodo insieme a Fondazione Michelucci, ARCI Toscana, ARCI Firenze e CNCA
Toscana - chiede alla Regione un rilancio deciso del processo che, se usato
come banco di prova della nuova Legge regionale sulla partecipazione co-promossa dalla Rete, ci sembra possa non solo portare a una soluzione
condivisa, pacifica e costruttiva della vicenda particolare, ma anche
rappresentare un modello generale di risoluzione dei conflitti ispirata non
alla legge del più forte, ma a quella del bene comune. Dedichiamo a questa
storia l'apertura di oggi perché pensiamo che essa,
invece che distruttiva come in tanti altri casi, possa diventare davvero una
storia edificante; ma in senso letterale: possa portare cioè un piccolo ma
qualificato contributo alla costruzione fattiva di quel nuovo clima di
cooperazione fra istituzioni e cittadini che rappresenta il contenuto politico
migliore della Legge - e del lavoro della Rete.
Al via un premio nazionale per le buone
pratiche di democrazia locale
Andrà avanti fino al 30 di Maggio, a Casalecchio
di Reno, una raccolta delle migliori pratiche di cittadinanza attiva e di
democrazia locale nei campi accademico, della pubblica amministrazione,
dell'associazionismo e dei media; tutti possono
segnalare (via web) pratiche ed esperienze, alle più innovative delle quali sarà
conferito in autunno il premio "La
città dei cittadini", giunto
oggi alla sua quarta edizione. Il dettaglio della notizia e le schede per
segnalare le esperienze si trovano fra le nostre news: segnaliamoci
subito.
Domenica Milano si mobilita contro il consumo di territorio
Nuove autostrade progettate e costruite
in fasce di alto pregio paesistico e sociale, parchi
pubblici privati delle tutele, una fitta rete di agricoltura periurbana
abbandonata all'aggressività del mercato alimentare e immobiliare: questo il
tetro orizzonte contro la cui crescita - apparentemente inarrestabile - Milano
si muove insieme alla Rete; i dettagli sul nostro blog.
Le “ForMe” della conoscenza e del valore sociale a Napoli
fino all’11 Aprile
Una serie di corsi gratuiti su
progettazione, amministrazione, fund raising e comunicazione che "nasce dall'esigenza di
piccole e medie associazioni di dotarsi di strumenti utili ad incentivare la propria attività, sviluppare nuove esperienze
e costruire una rete di soggetti cooperanti". Fra i promotori
la RNM di Pozzuoli; tutte le info
sono sul nostro web.
Continua a Milano il laboratorio sull'Economia Sociale
L'altra economia cerca di uscire dalla
nicchia in cui un capitale globale sempre più
aggressivo l'ha tenuta confinata per anni, proponendosi come alternativa reale
alle logiche becere e miopi che vedono il mondo solo come una risorsa da
consumare: una serie
di incontri, copromossi
dalla Provincia di Milano e da Banca Etica, ci suggerisce come.
Come
“Fare clima locale” a
Reggio Emilia il 18
La dimensione globale
del "climate change"
non implica una deresponsabilizzazione, al riguardo, degli attori locali; sono anzi proprio loro - a partire dai
Comuni - l'anello progettuale e attuativo decisivo della catena strategica
volta a contrastarlo e a contenerlo: la Conferenza
2008 dell'Alleanza per il Clima
prova a tracciarne le linee.
A Bologna il 19 il 2° Forum Nazionale sul risparmio idrico
Oltre che ridurne la disponibilità
complessiva, l'uso irrazionale dell'acqua incide selettivamente sulla sua
accessibilità per le fasce sociali ed i luoghi più svantaggiati del pianeta,
creando una sorta di barriera liquida che la rende di fatto
un "bene non comune": in questo
convegno le strategie
locali e globali per invertire un trend rovinoso.
Il
4 e 5 Aprile a Bergamo il 1° Seminario
Internazionale sul Bilancio Partecipativo: pronta la scheda di partecipazione
In preparazione della sesta Assemblea
nazionale degli Enti locali partecipativi, che proprio
Bergamo ospiterà nel mese di Novembre, un confronto fra pratiche italiane ed europee della
democrazia partecipata che non vuol essere una rassegna storica, ma un
"luogo comune" operativo per disegnare insieme uno sviluppo avanzato
della partecipazione come inveramento sostanziale della democrazia: tutte le info,
il programma definitivo e la scheda d'iscrizione sono sul nostro web, per la logistica e la
documentazione il riferimento principale è invece l'Ufficio Partecipazione del Comune di Bergamo.
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