Newsletter
settimanale della Rete del Nuovo Municipio
n. 86,
8 Febbraio 2008
ELEZIONI? QUALCUNO HA UNA PROPOSTA…
È paradossale che proprio nel periodo
elettorale, in cui il contatto fra rappresentanti e rappresentati dovrebbe
essere più stretto che mai, i temi e i problemi della politica reale, di base,
scompaiano completamente dalla ribalta mediatica, eclissati dalle facce bronzee
di professionisti ossessionati da tutto lo spiacevole strumentario statistico
che ha trasformato la politica in marketing. Quello che passa, attraverso
questi canali maniacali di interpretazione della realtà, non può che essere il
consenso puro, irriflesso, privato degli elementi qualitativi e contrattuali
che possono configurarlo come il presupposto di un progetto comune: il momento del
massimo potere dei cittadini diventa così il punto massimo della loro
impotenza, e la deposizione della scheda nell'urna l'unica, esigua via
d'accesso ad un futuro espropriato, che non ci apparterrà mai. Una negazione
esemplare di tutto ciò che è partecipazione.
Per resistere a questa erosione, a questo clamoroso autogol della democrazia ci sono solo due strade: la prima, volgere le spalle del tutto al disgustoso carrozzone di una "campagna" che ha molto più del militare che dell'elettorale; la seconda - più ardua ma più produttiva - cercare di riempirla "dal basso" di tutti i contenuti concreti soppressi (si spera solo temporaneamente) dall'imperio delle logiche dell'appartenenza. È questo il senso della proposta che ci è stata mandata dai nostri amici di Carta: sul nostro web trovate l'appello di Gigi Sullo - che di quella rivista è il direttore, oltre che un membro del nostro Direttivo - per metter su «in tutto il Paese, città per città, un'altra campagna, … indipendente e parallela a quella dei partiti, che non si propone di chiedere o imporre candidature, o di barattare voti», ma di scrivere insieme, superando le naturali eterogeneità, «un programma che disegni la società e la democrazia che vorremmo». Un paradosso, forse, ancor più scandaloso di quello che vuole combattere; ma certo molto più sano.
La Rete del Nuovo
Municipio prova da molto tempo a percorrere questa strada: i nostri appelli ai
candidati (nel 2004
e nel 2006),
i programmi partecipati
e le mille occasioni di dialogo
con le istituzioni create in questi anni si muovevano proprio nel senso di un
recupero della progettualità politica di base, di un rilancio dell'agire
politico come attività comune piuttosto che come professione esclusiva e
autoreferenziale, di una rivincita dei suoi contenuti materiali sulle
astrattezze numeriche delle coalizioni e degli schieramenti. Discuteremo nei
prossimi giorni se e in quali forme aderire all'iniziativa: per ora, ci faceva
piacere presentarvela, come una delle tante opportunità possibili per
trasformare un periodo di sospensione di fatto della democrazia in un momento propositivo
che può rinnovarla.
FAL: pubblicata anche in italiano la Dichiarazione di
Córdoba sui servizi pubblici
Il Forum Tematico delle
Autorità Locali per la Difesa e la Promozione dei Servizi Pubblici, tenutosi a Córdoba
in Spagna - con la presenza della Rete - proprio durante la Giornata di
Mobilitazione e Azione Globale promossa dal WSF lo scorso 25 Gennaio, si è
concluso con una Dichiarazione assai impegnativa sulla natura e il ruolo del
governo di prossimità nel promuovere relazioni sociali - locali e
internazionali improntate alla solidarietà e all'equità: l'abbiamo tradotta in
italiano e la pubblichiamo in questa pagina del nostro sito.
Da domani due
giorni di navigazione nell'"Arcipelago Napoli"
Sguardi incrociati su
Napoli, cuore illuso e disilluso dello "sviluppo" meridiano, in un
cantiere sociale che per una volta, insieme alla Rete, non guarda alle
cartoline di Posillipo ma alla forza dirompente e
creatrice del vulcano, assunta qui come icona di un rinnovamento che appare
oggi tanto difficile quanto necessario. Appuntamento fino a domenica sotto il
Vesuvio; sul nostro web la scheda di presentazione.
Castel Maggiore (BO): il "Comune dei
Cittadini" al suo quarto anno di attività
È appena uscito
il rapporto che raccoglie
i risultati della quarta stagione del Bilancio Partecipativo a Castel Maggiore,
un Comune di 17.000 abitanti alle porte di Bologna: convinti, con l'assessore
Marcaccio, che non si facciano mai troppi sforzi per mettere in comunicazione attiva
le realtà in trasformazione, lo pubblichiamo fra le "best practices" raccolte nel nostro sito, sperando che,
più che da testimonianza, valga da stimolo per chi vuol lavorare in questa
direzione - quella giusta.
Appello della Rete per una delegazione
di Autorità locali in Kurdistan
In
una terra da sempre contesa fra opposte logiche di conquista e sopraffazione, e
travolta negli ultimi anni dagli "effetti collaterali" di guerre
calde e fredde, ma tutte egualmente insensate, si celebra a fine mese un
processo contro due sindaci rei di praticare la lingua Kurda;
fra gli osservatori italiani vogliamo che ci sia anche una rappresentanza dei
Nuovi Municipi, per testimoniare come la resistenza all'omologazione culturale
e politica sia vitale per il recupero dell'autonomia e della dignità delle
comunità locali: sul nostro web una nota informativa sulla vicenda, gli
interessati possono scrivere a salvatore.amura@libero.it.
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