Newsletter
settimanale della Rete del Nuovo Municipio
n. 85,
25 Gennaio 2008
DOMANI LA GIORNATA DI AZIONE GLOBALE DEL WSF 2008:
LAVORIAMO PER UNA RETE PLANETARIA DEI NUOVI MUNICIPI
Un pullulare di azioni puntuali,
piccole e grandi, collegate operativamente da una comunicazione alternativa e
autogestita e, tematicamente, da un progetto di riappropriazione globale del
futuro da parte delle comunità locali: la "Giornata di Azione
Globale", in cui si è trasformato quest'anno il World Social Forum, sembra
la riproposizione su scala planetaria del modello d'intervento tipico della
Rete del Nuovo Municipio (guardate la nostra presentazione sul web
e il profilo della
Rete fra quelli dei promotori della Giornata). Senza voler vantare alcuna
paternità fittizia, siamo lieti che il movimento altermondialista abbia
adottato questa pratica, che ci sembra la più indicata per opporsi alla banalizzazione
globale nei contenuti ma anche nelle forme: nello stesso giorno in cui pochi
potenti si incontrano a Davos per decidere i destini
del mondo, molti deboli si incontreranno nelle strade e nelle piazze di tutto
il mondo per scambiarsi parole, idee, progetti e indicazioni operative su come
cambiare un "trend" che non ci piace. Sul nostro sito presentiamo uno spaccato - davvero molto parziale - di quel che
accadrà tra oggi e domani in Italia (l'elenco completo è su wsf2008.net): dalle iniziative contro la guerra e la
militarizzazione dei territori a quelle per la riappropriazione di ambiente e territorio come
beni comuni, dalle campagne di solidarietà internazionale alle
microstorie di resistenza civile e alla
promozione di un'economia solidale e non
competitiva; il tutto reso visibile e interconnesso da forme innovative e
"dal basso" di radio, TV, web e telematica. Non
sappiamo quanto del "vecchio" mondo - tanto più quando distratto da
una crisi di governo che sposta tutti gli equilibri più o meno consolidati - presterà
ascolto a queste voci; quello che conta, per noi, è che ci siano; e che ci
raccontino l'"altro" mondo possibile non come una favola, ma come una
proposta concreta.
Salta a Firenze la "Acqua Connection": un
punto per il popolo dell'Acqua
Un
mega-accorpamento di ATO per il servizio idrico sotto
l'egida di ACEA e Suez come gestori unici: questa la delibera di Giunta che è
saltata Lunedì a Firenze grazie alla presa di posizione decisa e senza
compromessi del Consiglio comunale - membro della Rete del Nuovo Municipio -
contro le operazioni di "finanza creativa" che provano a svendere beni
comuni e servizi essenziali. Gli echi di una giornata memorabile - non solo per
Firenze - nella raccolta di documenti
pubblicata fra le nostre news.
Oggi la Rete al FAL di Cordoba per la difesa e la promozione
dei servizi pubblici
Uno sviluppo
autosostenibile si costruisce dal locale al globale, e passa primariamente per
una riappropriazione dei servizi pubblici da parte delle comunità e dei cittadini:
questo il principio del Forum
tematico delle Autorità Locali che si conclude stasera in Andalusia con la partecipazione
attiva e propositiva della Rete.
Bilancio sociale e cittadinanza attiva oggi a Bari
Il passaggio dal government alla governance implica per gli Enti locali una rivoluzione copernicana
nei rapporti con i cittadini: responsabilità, trasparenza e partecipazione si
impongono come obiettivi prioritari di sviluppo per la P.A..
Regione Puglia e Comune di Bari, nostri compagni di strada fin dal 2005,
esplorano questo new deal in un convegno
di un giorno.
Due giorni di
navigazione nell'"Arcipelago Napoli" a Febbraio
Sguardi incrociati su
Napoli, cuore illuso e disilluso dello "sviluppo" meridiano, in un
cantiere sociale che per una volta, insieme alla Rete, non guarda alle
cartoline di Posillipo ma alla forza dirompente e
creatrice del vulcano, icona di un rinnovamento difficile quanto necessario. Appuntamento
sotto il Vesuvio l'8 e il 9 del mese prossimo; qui la scheda.
Appello della Rete per una delegazione
di Autorità locali in Kurdistan
In
una terra da sempre contesa fra opposte logiche di conquista e sopraffazione, e
travolta negli ultimi anni dagli "effetti collaterali" di guerre
calde e fredde, ma tutte egualmente insensate, si celebra a fine Febbraio un
processo contro due sindaci rei di praticare la lingua Kurda;
fra gli osservatori italiani vogliamo che ci sia anche una rappresentanza dei
Nuovi Municipi, per testimoniare come la resistenza all'omologazione culturale
e politica sia vitale per il recupero dell'autonomia e della dignità delle
comunità locali: sul nostro web una nota informativa sulla vicenda, gli
interessati possono scrivere a salvatore.amura@libero.it.
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