Newsletter
settimanale della Rete del Nuovo Municipio
n. 82,
4 Gennaio 2008
I NUOVI FUOCHI DI CAPODANNO
A segnare questo capodanno, per
una volta, invece dei giochi pirici più o meno abusivi che seminano morte e
distruzione nel cuore della festa, sono stati fuochi di altro genere; con
sublime ironia, essi ricordano i tradizionali falò con cui, nell'Italia
contadina degli anni '50, si cercava di liberarsi dai gravami di anni passati a
menar la vita stentatamente, e di aprire la strada ad un futuro impregiudicato,
libero, possibile: sono i roghi in cui stanno tuttora bruciando le tonnellate
di rifiuti che riempiono le vie della Campania (1600, secondo i calcoli del
Comune, solo ad Aversa) - e in cui bruciano le residue speranze di una
pacificazione superficiale fra la salute pubblica e le esigenze imperative
dello "sviluppo". Non sono lo scandalo per la "bruttura",
la vergogna sciovinista di fronte all'intervento UE, e nemmeno la diossina
prodotta dai roghi a preoccuparci: è l'incapacità della politica a tutti i
livelli di comprendere come questa (che riemerge ciclicamente da 14 anni a
questa parte, guardate questo articolo del 2004) non
sia un'emergenza, una disfunzione transitoria e localizzata, ma il frutto
prevedibile di un sistema per cui l'unica possibile purificazione consiste
nella rimozione - fisica e psicologica - dei danni che produce, in un maldestro
gioco delle tre carte in cui, quella che vince, viene sempre fuori dalla parte
sbagliata. Il turismo dei rifiuti, lo spostamento da Bagnoli a Piombino di
2.100.000 metri cubi di fanghi tossici, la costruzione di "termovalorizzatori" che valorizzano
soltanto il cancro,
l'apertura frettolosa di nuove e sempre meno efficienti discariche sono
altrettante mosse in questo gioco scellerato, in cui possiamo vincere solo
rifiutandoci di giocare: vale a dire riportando all'ordine del giorno l'opzione
"rifiuti zero" sullo scenario locale prima (sindaci ascoltate),
nazionale e globale poi, per capovolgere il problema di come smaltire i rifiuti
prodotti in quello di come evitare di produrne. Lo diciamo da quattro anni; e in
fondo, è facile: si tratta solo, ancora una volta, di bruciare il passato per
aprire la strada al futuro.
È nato "GLabour Writers", il nuovo blog per comunicare i diritti del
lavoro
In
un periodo maledetto, in cui i lavoratori muoiono come le mosche e la forma di
"sicurezza" meno tutelata è proprio la loro, la nascita di un luogo
comune dell'informazione e della cultura del lavoro è da salutare come una
notizia eccellente; tanto più se chi ci lavora ha capito benissimo che il senso
vero della comunicazione è quello dal basso: i dettagli in cronaca.
Agrocombustibili fra rischi e opportunità il 12 a Roma
Propagandata come via maestra per un
rilancio di primarietà del settore agricolo, l'opzione "no-food"
porta con sé dei rischi capitali: può davvero una nuova subordinazione
all'industria essere la chance per recuperare valore ad un comparto cruciale
nell'orientamento del modello di sviluppo? Un
convegno di alto
livello prova a fornire qualche risposta.
Il 26 la giornata di mobilitazione e azione globale
del WSF 2008
Non un summit tra i potenti di un altro
mondo possibile, ma una giornata corale in cui dar vita ad azioni disparate,
piccole e grandi, diffuse in tutte le parti del mondo, per disegnare insieme in
futuro che vogliamo prima che ce lo rubino un'altra volta: questo è il Forum
Sociale Mondiale del 2008, a cui anche la Rete porta un contributo; qui le info.
Aperte fino a fine mese le iscrizioni al Premio
nazionale per il risparmio idrico
Nasce con l'intento - tipicamente neomunicipalista - di mettere in collegamento
pratiche locali virtuose, offrendo loro un'occasione di comunicazione non solo
celebrativa, il primo Premio nazionale "Pianeta Acqua", volto a
segnalare le esperienze di risparmio e uso intelligente della risorsa acqua
prima che si esaurisca. Notizia, commenti e
documentazione fra le nostre news.
Due corsi ad Arezzo su partecipazione e sviluppo sostenibile:
prorogato il termine per le iscrizioni
Un Master ed un
Corso di Alta Formazione si affiancano a quanto di veramente partecipativo sta
accadendo oggi ad Arezzo
nel renderla un punto nodale del lavoro teorico e pratico per il Nuovo
Municipio; per iscriversi ad entrambi, ora, c'è tempo fino al 3 di Marzo: tutte
le informazioni sull'iniziativa,
promossa dall'Università di Siena, sono nelle nostre pagine web.
Due piccoli manuali per il consumo critico di cibo e
acqua
Da piccoli gesti quotidiani, mangiare e bere stanno
trasformandosi pericolosamente - e in modo sempre più marcato - in forme
dell'esercizio di un privilegio cui non tutti possono accedere. Due guide al consumo critico
dell'acqua e del cibo cercano la strada per rimettere in un circolo comune
quello che ci è stato rubato dalla famigerata "logica del profitto".
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essere versate sul C/C della Rete presso la Banca Popolare Etica, filiale di
Firenze, via Ognissanti, 42 (intestazione "Associazione Rete del Nuovo
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contribuendo a fare, della Rete, la vostra Rete.