Da Milano a Firenze, riparte il lavoro della Rete del Nuovo Municipio
di Salvatore Amura - Coordinatore nazionale ARNM (Gennaio 2007)
Metto a disposizione di tutti voi alcune informazioni e iniziative che possono seguire al riuscito incontro di Firenze, dopo Milano e le tante energie e discussioni che hanno messo in gioco quelle giornate, le opinioni e ragionamenti, sul nostro sito www.nuovomunicipio.org è ospitato un ampia gamma di testi,opinioni e temi di discussione, come sempre provo a fare una specie di diario della giornata che guarda e fotografa le varie rotte, un pensiero e bollettino di tappe e percorsi, è un modo per rispondere all a tante sollecitazioni fatte in questi mesi nel fare rete, con gli amici della val susa, sino ai comitati della Val Susa e del No Ponte, con le reti di economie solidali, comuni virtuosi, enti locali per la pace, con i percorsi in campo di veri contromunicipi, movimenti ampi di liberazioni dai territori di infrastutture distruttive e contro i diritti locali, degli abitanti dei luoghi, il nostro era un impegno preso per interagire con le altre reti e forme diffuse di percorsi locali per interferire anche in maniera incisiva con questo governo, in alcuni casi non riusciamo ad aprire il dialogo, anche se dovrebbe essere più semplice di prima, ma tanti sono disponibili,
molto bello vedere così tanti di voi a Firenze, con passione e voglia di discussione politica, di confronto, di voglia di riflessione comune, ritengo che la discussione avvenuta sia stata molto importante, articolata nei temi, vera, uno spazio di discussione che come molti di voi hanno fatto notare dobbiamo riprenderci, per questo credo che possiamo già a pensare ad un momento analogo a Febbraio al rientro dal Forum di Nairobi, con un tema specifico come potrebbe essere quello delle iniziative e campagne legate al temi dei Beni Comuni.
a Firenze è andata bene, in molti hanno risposto alla giornata di lavoro, a Firenze nello spazio messo a disposizione del gruppo regionale di PRC che ringraziamo, Paba, Magnaghi Ziparo, Tarozzi, Pozzati, Rocchi, Sgherri, Gelmini, Bomè, Ferraresi, Alunni, Cirasino, Fondelli, Marson, Sullo, Pizzo, Cruccolini, Paloscia, Dacomo, Nocentini, Rispoli, Bonora, Biagioni, Clark, Ummarino, Peciola, Biggieri, molti ci avevano scritto, ci avevano segnalato la disponibilità a fare rete, a discutere insieme in altri ambiti, riflessioni sui temi delle sperimentazioni locali, i rapporti con le comunità e le reti internazionali, lo spazio tematico dei beni comuni, il lessico e la terminologia, il tema della partecipazione, contraddittorio e troppo spinto su esperienze poco interferenti, come diceva durante l'incontro Paba " facciamo in modo che le cose accadano, questo è l'effetto sovversivo del lavoro ben fatto, se rapportato al ruolo della PA che in tanti casi ostacola, frena, allontana la partecipazione dei cittadini" , la nostra lontananza dai temi delle popolazioni, la lontananza di Amministratori e Amministrazioni.
adesso ripartiamo dalle indicazioni e proposte che sono state presentate all'interno dell'incontro, da quelle che spero possiate aggiungere nelle prossime ore, con ulteriori elementi di spinta e di apertura, come credo possa essere il "gruppo di contatto" degli amministratori formato a Firenze che ha il compito di riprendere in mano, il filo con le politiche locali, con le relazioni e le spinte del territorio, dei movimenti dei gruppi autorganizzati, delle cose che accadano nei comuni, nei municipi e così via
sulle note più specifiche e decisioni operative la segreteria stà predisponendo una lettera più articolata e completa, che vi verrà inviata nei prossimi giorni, evidenziate integrazioni e riflessioni utili in questa fase di rielaborazione delle proposte, anche per ristabilire una relazione con alcuni parlamentari che hanno attraversato i nostri percorsi come Tecce, Smeriglio, Frias, Cacciari, Farina, solo per fare alcuni nomi;
metto qui di seguito alcune in modo random e se manca qualcosa, se avete voglia di metterci la vostra..... non esitate !!
siamo impegnati in tante iniziative nei prossimi mesi, mettevi in rete.
Campagna 772 e Lavoro al Codice delle Autonomie
Dicembre 2006
L'assemblea degli amministratori di Milano ha prodotto discussioni articolate e ampie, più di due giorni di forum ed interventi, evidenziando le tante pratiche locali attive, ma ha anche legato l'importanza e la riuscita del momento al sostegno della campagna per il ritiro e la ridiscussione dei temi del bene comune, dei servizi, delle gestioni e della governance soprattutto se legate ai temi della PA e dei cittadini, il testo è allegato, la riuscita e il primo successo politico dell'iniziativa è stato grande, ma il lavoro sarà duro, se riascoltate il pensiero espresso a Ballarò sul tema da Rutelli incalzato da Macro Bersani di Attac dove si parlava di Servizi Pubblici e indagine attivata anche grazie ARNM, e quanto sostenuto da sempre dal Ministro per lo SE Bersani la situazione è molto difficile. Noi verremo ascoltati dalla Commissione Affari Costrituzionali del Senato che stà discutendo il disegno di legge, vi terremo aggiornati nelle prossime settimane.
Sulla questione del codice delle autonomie, importante passaggio istituzionale dove poter far leva sulle esperienze maturate in questi anni, per poter dare un segno diverso, dal nostro punto di vista, partendo dai principi fondanti della carta del nuovo municipio.
MIlano - Equal/ Parco Sud
Dicembre 2006
Fase 3 e Azione nel Parco Sud, siamo entrati nella fase 3 del progetto, la formazione di persone che posso essere attivatori di processi nelle arre locali individuate, con sperimentazioni di distretti solidali, GAS, azioni di facilitazione pubblica e relazioni con reti internazionali, delibere di riferimento e allargamento del contesto giuridico di azione delle proposte in campo, questi sono gli obiettivi centrati oltre che un ottimo scenario prodotto dalle diverse ricerche presentate dal gruppo di Ferarresi e Calori.
GGP, La presente proposta si pone in continuità con l’esperienza del progetto “Nuovi Stili di Vita”, di cui sviluppa alcuni indirizzi in termini più propriamente tecnico pratici, coerentemente con l’impostazione originaria dell’iniziativa, che individuava nelle pubbliche amministrazioni e negli enti locali dei poli di sperimentazione di pratiche “virtuose” necessari e imprescindibili nello sviluppo di distretti di economia solidale autosostenibili.
Green Public Procurements è una delibera di riferimento nazionale che può far cominciare alle PA l'inserimento di elementi di economie solidali, rapporti di commercio e finanza regolati da seri principi etici, valorizzazione delle filiere locali e contestuale chiusura delle filiere stesse, percorsi di sviluppo autostenibile. Il documenti verrà presentato ufficialmente il prossimo 14 Dicembre 2006 a Milano.
i partner del progetto che è finanziati dalla UE sono Mag 2 Finance, Agemi, Consorzio Light, Banca Etica, Bic La Fucina - Milano Metropoli, Polimi - LPE Milano, e tanti altri.
Campagna Acqua
Dicembre 2006
Comitato Promotore Legge Acqua
La Rete ha aderito alla campagna e al comitato, secondo noi le azioni delle prossime settimane saranno legate all'elaborazione di una incisiva azione di comunicazione e messa in rete delle tante esperienze locali sull'acqua, e poi partire con il lavoro sull'elaborazione dal basso di una legg che si possa integrare e coordinare con quanti hanno già lavorato alla proposta di Res Pubblica.
Indagine sui Servizi Pubblici
Gennaio 2007
Ricerca promossa con Attac, Funzione Pubblica CGIL, ARCI; ARNM
La ricerca è terminata, ha fotografato ritornando alla ricerca sociale come metodo di indagine il quadro dei servizi in 5 regioni, lombardia, toscana, sicilia, lazio e emilia romagna, nelle prossime settimane verrà presentata ufficialmente a Roma, poi girerà nei territori e tra le realtà interessate al tema. E' un fatto molto importante il lavoro prodotto in questi mesi dai tanti "ricercatori locali e sociali" ma anche il lavoro e le azioni comuni con il Sindacato e le Associazioni sul terreno comune dell'allargamento dei diritti e della proposta in "sfera pubblica" dei beni e servizi fondamentali, di accesso massimo aperto a tutte le comunità.
Forum Nairobi
Gennaio 2007
Partecipazione delegazione ARNM - Gelmini, Amura, Fondelli
Iniziative e Workshop - la rete proporrà due momenti al forum di nairobi, la partecipazione di Michelangelo Secchi in Brasile al Forum di passaggio e i contatti attivati da Allegretti e Dioli, nei vari momenti internazionali hanno legato anche a partire da Milano che in questo ambito ha giocato un ruolo positivo fondamentale, anche per la presenza diretta della delegazione di Nairobi, sicuramente ci sarà un seminario ampio dove abbiamo già avuto l'adesione di 6/7 reti mondiali e d europee ed un paio di workshop sui temi e le pratiche sui beni comuni e su sperimentazioni locali di democrazia partecipativa.
Campagna TERRITORIO
Consumo Zero
Gennaio 2007
Qui partiamo dal grosso lavoro che è stato fatto in questi anni dai laboratori universitari aderenti alla rete Venezia, Milano, Firenze e Roma in testa, ma anche dalla Calabria e da altre realtà italiane, una visione decisamente diversa e alternativo alla "sviluppo per grandi, grandissime opere" ma anche alla stritolante legislazione per i comuni che impone di svendere territorio per fare oneri( e denari) di urbanizzazione e così dare continuità anno dopo anno ai servizi, più territorio per le immobiliari e solo così ti assicuri i servizi, ma anche dalle valutazioni sul nostro modello di sviluppo, non molto diversa la concezione tra i Governi, su questo punto abbiamo l'intenzione di lavorare sul concetto di uno stop sul consumo di territorio riponendo al centro un modello autosostenibile che permetta il riuso e una programmazione con le comunità locali di scelte e progetti, insieme ad Anna Marson stiamo elaborando un lancio della campagna nel contempo abbiamo elaborato un primo logo, con un buon impatto comunicativo.
Roma - costruzione relazione forte con le realtà locali
dalla nuova esperienza di Riva Sinistra alla Regione Lazio
Febbraio-Marzo 2007
Come abbiamo detto e dagli impegni presi la prossima assemblea nazionale dovrebbe svolgersi nell'ottobre 2007 a Roma, ma abbiamo l'obbligo di costruire questo momento in modo aperto, orizzontale, tenendo in considerazione di tutte le forme sociali e di aggregazione spontanea che si muovono sul territorio, per questo volgiamo cominciare un percorso di lavoro comune a partire da 2 primi impegni, la costruzione di un gruppo di lavoro per Roma 2007 e fissare un incontro a Roma con tutte le realtà interessate all'inizio del 2007.
Palermo - Sicilia
10 Febbraio 2006
stiamo lavorando insieme al gruppo un altra storia di Rita Borsellino un importante e ampia iniziativa regionale, che possa mettere in relazione le tante esperienze dell'isola con cui siamo entrati in contatto in questi anni e i tanti che hanno lavorato al progetto di Rita Borsellino e dei cantieri, sotto c'è una prima traccia dei temi.
FORUM PER LA DEMOCRAZIA IN SICILIA
promosso da Rete Nuovo Municipio e Un'altra Storia per Rita Borsellino
-Workshop sulle forme di Democrazia Partecipativa e di Reti Comunitarie
-Responsabilità di Terrritorio, per uno sviluppo autosostenibile dell’isola.
Pozzuoli - Campania
Costituzione Nodo Campano della Rete del Nuovo Municipio
15 Dicembre 2006
Insieme al gruppo di Pozzuoli stiamo lavorando alla costruzione di un gruppo locale forte che possa raccogliere le esperienze regionali della Campania, ci sono state diverse iniziative in questi ultimi anniquesta del prossimo 15 Dicembre 2006 può rappresentare un ulteriore momento di confronto e analisi.
Cooperazione e rapporto con il Ministero degli Esteri
La rete del nuovo municipio è entrata nella giornate della pace e della cooperazione promosse dal ministero degli esteri, proponendo due momenti uno che si è svolto a Milano e l'altro previsto il prossimo 18 Dicembre 2006 a Firenze, sono tante le PA coinvolte in processi di cooperazione dal basso e di comunità, veri e propri percorsi di diplomazia di pace e solidarietà, di conoscenza, ci proponiamo di mettere in rete le conoscenze e provare a costruire un percorso di formazione per tutti gli amministratori cercando di lavorare ad un modello di sviluppo locale autostenibile, come strumento portante delle politiche di cooperazione.
CAMPAGNE dai 10 temi proposti di Alberto Magnaghi
Alcune iniziative proposte danno già il segno pratico sulle riflessioni e indicazioni arrivate dal Milano, ne mancano altre, dobbiamo lavorare per azionare più leve di politiche e di iniziativa locale.
1) estendere e generalizzare la formazione dei circondari (Provincia di Milano*) come progressione della linea proposta dal coordinamento delle Province della Rete per il federalismo dal basso: “le province dei comuni”. L’esperienza della Communauté d’agglomeration dei comuni cordinati da S. Denis nella regione parigina illustrata dal presidente della “Plaine Comune”, va nella medesima direzione: rafforzare le aggregazioni dal basso dei comuni per renderle protagoniste nel sistema di governo dell’Ile de France, con principi solidali fra comuni, con nuove pratiche di democrazia partecipativa;
2) sviluppare le politiche municipali per i diritti di cittadinanza (Arci*), estendendo le buone pratiche dei municipi sull’accoglienza(a partire dall’immediata chiusura dei CPT) e sui diritti di partecipazione, ai problemi quotidiani della casa, dell’ambiente, del commercio, dell’agricoltura, ecc:
3) Appoggiare le mobilitazioni per l’abolizione della legge Obiettivo(Rete Nuovo Municipi-Nodo Sud*) e la formazione di alternative progettuali alle grandi opere, verso un sistema di “piccole opere per lo sviluppo locale” (ferrovie locali, riassetto idrogeologico, valorizzazione dei piccoli centri montani, energia, rifiuti ecc), valorizzando le comunità territoriali attive per la cura e riappropriazione del proprio territorio; riconoscendo il valore dei saperi e delle expertises presenti nella società civile che si esprime nei processi partecipativi;
4) dare centralità alle economie solidali (nei campi della produzione, lo scambio e il consumo),(Sbilanciamoci, Cambieresti….*) adottando indicatori relativi alla qualità della vita e del benessere, sviluppando bilancio sociale, di genere, partecipativo e ambientale; valorizzare le filiere corte fra produzione e consumo agevolando le produzioni ecologiche e solidali soprattutto in agricoltura, riconoscendo a questi attori lo spazio di promozione di politiche pubbliche, attribuendo ai municipi funzioni di promotori e facilitatori di processo (microcredito, incubatori di microimprese, acquisti verdi, comunicazione, formazione interna e esterna all’amministrazione, ecc); aderire alla campagna delle città ecosolidali; promuovere prodotti ecosolidali e locali negli uffici pubblici, nelle mense scolastiche; proporre criteri etici nei bandi delle tesorerie provinciali; sviluppare azioni sulla responsabilità sociale delle imprese, sui diritti umani, sulle campagne di Altromercato;
5) riconoscere il fallimento di quindici anni di esternalizzazioni (vedi inchiesta Arci, Attac, FP Cgil, Rete Nuovo Municipio*), aziendalizzazioni, privatizzazione dei servizi pubblici, che ha portato al peggioramento dei servizi e della condizione lavorativa, all’allontanamento dei cittadini dal controllo, all’aumento generalizzato delle tariffe; promuovere i consigli di gestione territoriale partecipata dei servizi pubblici, per una gestione sociale e comunitaria dei beni comuni;
6) impegnare i municipi nell’assunzione dell’energia come bene comune aderendo ai principi del Contratto mondiale per l’energia(*); promuovere politiche locali per la conversione ecologica dell’energia, attivando la produzione energetica locale, individuando mix energetici peculiari alle risorse rinnovabili e non privatizzabili di ciascun luogo, riavvicinando la produzione e il consumo;
7) impegnare i municipi nell’adesione alla rete di comuni dell’acqua pubblica e ai principi del Contratto mondiale dell’acqua(*), appoggiando le proposte di legge di iniziativa popolare (regionali e nazionali) sulla ripubblicizzazione dell’acqua:
8) impegnare i municipi in una campagna per il consumo zero di territorio(Facoltà pianificazioneIUAV-VE*) per nuove urbanizzazioni applicando ai piani regolatori e strutturali i principi del riuso, della riqualificazione e del riequilibrio del territorio costruito;
9) sviluppare il ruolo attivo dei municipi nella politica estera per la pace, contro la povertà(Dichiarazione dell’illegalità della povertà), per il disarmo e nelle politiche locali per la conversione pacifica delle basi militari, aderendo alle iniziative dei movimenti degli enti locali per la pace: rete europea per la pace, associazione mondiale di comuni per il disarmo nucleare (mayors for peace-Comune di Firenze*), Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani. Impegnare la rete nel FAC (Forum Autorità locali*), in particolare per il Forum Mondiale di Nairobi;
10) valorizzare e sviluppare la cooperazione municipalista decentrata come parternariato fra comunità locali e come strumento di riforma della cooperazione comunitaria; promuovere consigli di cooperazione locale; creare relazioni dirette fra soggetti protagonisti, per la cooperazione allo sviluppo locale autosostenibile e per un’altra economia fondata sulla valorizzazione dei beni comuni.
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