SCHEDA DESCRITTIVA DELL’ESPERIENZA DI
PARTECIPAZIONE
NOME SINTETICO E BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO, PERCORSO O AZIONE Tipo di
attività/esperienza partecipativa (es. assessorati, statuti, regolamenti,
comitati, associazioni, proposte di legge di iniziativa popolare, piani
strutturali, Agenda 21, patti territoriali, contratti di quartiere, bilanci,
forum sociali, etc.) |
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A21 CMVT – AGENDA 21 COMUNITA’ MONTANA VALTIBERINA TOSCANA
Nel settembre del 2004 la Comunità Montana
Valtiberina Toscana, a seguito del Co-Finanziamento del Ministero
dell’Ambiente ha avviato il processo di Agenda 21 locale, coinvolgendo i 7
Comuni ricadenti nel sistema territoriale Valtiberino: Anghiari, Badia
Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve S. Stefano, Sestino, Sansepolcro. Obiettivo è quello di creare un rapporto di
co-pianificazione d’area vasta tra i Comuni e promuovere progetti integrati e
reti nella prospettiva di uno sviluppo locale sostenibile. |
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COLLOCAZIONE GEOGRAFICA DELL’ESPERIENZA |
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PROVINCIA |
Arezzo |
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COMPRENSORIO o AREA VASTA |
Comunità Montana Valtiberina Toscana |
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COMUNE o COMUNI interessati |
Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo,
Monterchi, Pieve S. Stefano, Sansepolcro, Sestino |
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BREVE
DESCRIZIONE DEL CONTESTO (dati,
situazione politica, specificità socioeconomiche o istituzionali) |
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Il territorio coinvolge i Comuni di Anghiari, Badia
Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve S. Stefano, Sestino,
Sansepolcro e si estende per una superficie di 672,82 kmq con una popolazione
di circa 31.000 abitanti ed una densità di 46,11 ab/kmq. Nella Valtiberina si registra uno spopolamento
continuo dei centri minori e marginali (Badia, Pieve S. Stefano …) e un
leggero aumento nei centri di fondovalle (Sansepolcro, Anghiari) che però non
è in grado di compensare il primo per cui si verifica uno spopolamento
progressivo. Il territorio montano della Valtiberina è costituito
da ampie superfici forestali con presenza di prati permanenti o pascoli.
Queste zone sono ricche di risorse ambientali spesso minacciate da degrado
fisico ed hanno una buona attitudine all’agriturismo anche se a volte
limitata dal sistema infrastrutturale. La ripartizione della Superficie territoriale vede
la presenza del 39% di boschi, 16% Superficie urbana, 6% altro e 39% di
Superficie Agricola Utilizzata; la SAU è per lo più (59%) rappresentata da
seminativi. Il settore agricolo si
regge principalmente sull’allevamento nelle aree montane e sulle colture
intensive (tabacco) nella pianura. La % di colture foraggere sulla SAU è più
elevata che nelle altre zone della Provincia. L’attività agrituristica si sta
sviluppando in modo significativo, anche se limitatamente ad alcuni Comuni. I
risultati economici, anche grazie all’impiego dell’irrigazione, sono i
migliori su base provinciale in termini di Produzione Lorda Vendibile,
Reddito Lordo e Reddito familiare. Problema particolarmente
sentito è quello legato alle infrastrutture: è da circa due decenni che la
Provincia di Arezzo, in piena unità di intenti con la regione Toscana ed
altri Enti Locali e Territoriali, è impegnata per la valorizzazione della SGC
E78, denominata dei "due mari". Il Piano Regionale dei Trasporti
ritiene di fondamentale importanza l’ipotesi del collegamento ferroviario
Sansepolcro – Arezzo. Si pensa inoltre alla realizzazione della E45
ferroviaria Sansepolcro-Ravenna oltre alla Sansepolcro-Arezzo. Nel territorio della CMVT sono presenti le riserve
di Formole, Poggio Rosso, Fungaia, i SIC Alta Valle del Tevere, Sasso di
Simone e Simoncello, Monti Rognosi, Alpe della Luna, il SIN Serpentine di
Pieve S.Stefano e il SIR Boschi di Montalto. |
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OBIETTIVO
GENERALE E OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ESPERIENZA |
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- SENSIBILIZZAZIONE E COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’
LOCALE:
- DIFFUSIONE DELL’INFORMAZIONE E STIMOLAZIONE ALLA
PARTECIPAZIONE:
- RELAZIONE STATO AMBIENTE ED INDIVIDUAZIONE DELLE
PRIORITA’ AMBIENTALI:
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TEMPORALITÀ
DEL PROGETTO |
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£ agli inizi X
tuttora in corso £ terminato
£ terminato ma avrà una continuità £ speriamo abbia una continuità |
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ATTORI
COINVOLTI (ISTITUZIONALI E NON), MODALITÀ E CRITERI PER IL COINVOLGIMENTO |
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Hanno partecipato al laboratorio OST e agli EASW:
politici e tecnici dei Comuni e della Comunità Montana, coltivatori, scuole,
agriturismi, aziende agricole, Università, ARSIA, studenti, Provincia di
Arezzo, giornalisti stampa e TV, Pro-Loco, CIA, Regione Toscana, WWF, CAI,
Tabacchicoltori, Ordine Architetti, Circoli, Fondazioni, Coldiretti, Corpo
Forestale dello Stato, CGIL, Coop, CNA, AVIS, agronomi, operatori turistici,
artigiani, allevatori, Confartigianato, pensionati … Per il primo grande evento di partecipazione in
plenaria è stata utilizzata la metodologia Open Space Technology (OST) che consente una presenza
significativa di attori locali e la possibilità di avere indicazioni
importanti sugli obiettivi di sviluppo locale. I 7 laboratori tematici (uno per ogni Comune) sono
stati gestiti attraverso la metodologia European Awareness Scenario Workshop
(EASW) e sono stati centrati su:
tutela del paesaggio ed uso del territorio, agricoltura di montagna e
zootecnia, agricoltura di fondovalle e tabacco, turismo compatibile, mobilità,
rifiuti, educazione ambientale ed energia. |
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GRADI DI PARTECIPAZIONE (possibili
risposte multiple) |
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x informazione
x coinvolgimento in singole attività x consultazione £ negoziazione
x co-progettazione £ cogestione £ autogestione delegata alle organizzazioni di
abitanti £ autorganizzazione degli abitanti £ controllo/monitoraggio/valutazione da parte degli
abitanti |
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PARTECIPAZIONE:
IN QUALI FASI? (possibili risposte multiple) |
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x
definizione dei bisogni e/o delle priorità
x decisione £ elaborazione tecnica dei progetti
£implementazione delle azioni pianificate £gestione o manutenzione dei prodotti
£ controllo delle realizzazioni |
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RISORSE
FINANZIARIE UTILIZZATE E PROFESSIONALITÀ
VALORIZZATE NEL PERCORSO |
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Cofinanziamento
da parte del Ministero dell’Ambiente PROFESSIONALITA’ -
Società
Ecoazioni consulente tecnico scientifico per la partecipazione -
Arch. |
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FATTORI
CRITICI: PROBLEMI
INCONTRATI AI VARI LIVELLI DEL PERCORSO PARTECIPATIVO (es. organizzativi, procedurali,
giuridici, burocratici, di dialogo con le istituzioni, di mancanza di
soggetti intermedi o di figure professionali, di settorialità della macchina
amministrativa, di mancanza di risorse
finanziarie, etc) |
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§
Necessità di
una informazione estremamente dettagliata presso ciascun Comune e contatto
diretto con i partecipanti ai Forum §
Presenza di
Comuni montani e conseguente difficoltà di connessione, anche da un punto di
vista viario, con gli altri. §
Presenza del Comune
di Sansepolcro, che anche in base al numero di abitanti, alla sua estensione
e al peso politico, riveste un ruolo centrale nell’ambito del processo |
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FATTORI DI
SUCCESSO : LE COSE
CHE HANNO FUNZIONATO E LE PROSPETTIVE PER IL FUTURO (es. continuità dei processi, ampliamento
del sistema degli attori coinvolti,
diversificazione delle strutture e dei metodi in relazione ai contesti
territoriali, nascita di reti e forme di coordinamento tra soggetti diversi, ampliamento e
integrazione delle tematiche, etc.) |
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§
Stretta
interrelazione con il Piano di Sviluppo Socio Economico della Comunità
Montana §
Partecipazione
numerosa §
Incontro con i
cittadini negli orari (anche serali) e giorni (venerdì, sabato) da loro
richiesti |
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SOLO
PER ESPERIENZE NATE SU IMPULSO ISTITUZIONALE:
RAPPORTO CON
IL BUDGET ED I PIANI DELL’AMMINISTRAZIONE
E
CON
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Il
processo è cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente |
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ESISTENZA DI
UN SITO INTERNET (eventuale indirizzo)
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www.valtiberina.toscana.it
www.ecoazioni.it
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DATI DI UN REFERENTE PER IL PROGETTO DESCRITTO
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NOME ,COGNOME
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Arch. |
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RUOLO O APPARTENENZA
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Ecoazioni |
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RECAPITI TELEFONICI E E-MAIL |
075
9222693; m.bastiani@ecoazioni.it |
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